Museo Civico del Risorgimento
Piazza G. Carducci, 5
Bologna (BO)
Alberghini Antonio
1888/ 1979
maschera funebre

gesso
cm. 20 (la) 28 (a) 20 (p)
sec. XX (1920 - 1920)
n. 2352
Il calco in gesso è stato eseguito due giorni dopo la morte di Giulio Giordani, invalido della Grande Guerra ed in seguito attivo nella scena politica bolognese all'interno della minoranza di destra. Il 21 novembre 1920, per impedire l'ingresso del sindaco di sinistra Ennio Gnudi, liberamente eletto, ebbero origine violenti disordini che coinvolsero il Palazzo Comunale e Piazza Maggiore. Un proiettile vagante colpì Giordani uccidendolo. Il calco venne eseguito da Antonio Alkberghini per conto del donatore Publio Podio, in modo da lasciare un segno tangibile dell'uomo definito dal partito fascista "primo martire della rinnovata italia" Nel cimitero della città venne eretto un grande monumento funebre di Pasquale Rizzoli, mentre una targa marmorea lo ricorda all'esterno della sua residenza di via Guerrazzi.