Veduta d'insieme del Villaggio di Granara
La cappella-museo di Granara
La cappella-museo con l'opera "L'oggetto inamovibile (2)" di Adriano Nasuti-Wood
Valmozzola

MAGra - Museo d'arte contemporanea di Granara

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Tipologia Collezioni
Strada Branzone
loc. Granara
Valmozzola (PR)
Tel: 339 423 7687, 340 262 3929
Arte
Arte concettuale
Arte performativa
Arte pubblica
Il Museo d'arte contemporanea di Granara è una piccola struttura nata nel 2007 ad opera di Chiara Camoni, Luca Bertolo e Alessandra Andrini, che ne curano anche la gestione. Esso ha luogo nella piccolissima e storica cappella tra Granara di Sopra e Granara di Sotto, all'interno del Villaggio Ecologico, che è in parte abitato e in parte sede di numerose attività che vanno dal teatro all'educazione ambientale, all'applicazione di tecnologie appropriate. A queste attività si affianca il recupero architettonico, realizzato mediante tecniche di bioedilizia.
La filosofia del MAGra è quella di portare avanti una realtà interamente gestita dagli artisti, senza scopo di lucro, in cui emergano la passione e il rispetto per l'arte e l'ambiente, collegandosi così con la logica del Villaggio Ecologico di Granara.
Il Museo ha ospitato a rotazione vari artisti tra cui Alessandra Andrini, Leonora Bisagno, Sergio Breviario, Simone Cesarini, Marco Fantini, Mala.Arti Visive, Eva Marisaldi, Adriano Nasuti-Wood, Bruce Nauman, Roberta Piccioni, Fabrizio Prevedello, Hans Richter, Andrea Tondi e Marco Turlini.


La programmazione artistica ha avuto inizio con la prima edizione del progetto "<1", a cura di Chiara Camoni e Luca Bertolo, che ha visto lo svolgimento di quattro mostre personali, della durata di un giorno ciascuna, degli artisti Alessandra Andrini, Mala.Arti Visive, Fabrizio Prevedello e Andrea Tondi. Sempre nel 2007 ha preso il via il progetto "Letargo", che ha ospitato per la prima edizione l'artista Leonora Bisagno con il lavoro site-specific “Limen”, esposto per tutta la stagione invernale 2007/2008.
Per la seconda edizione di "<1", svoltasi nel 2008 e curata da Alessandra Andrini e Chiara Camoni, la piccola cappella ha invece ospitato l'opera "Il dono" di Roberta Piccioni e Marco Fantini. La terza edizione del 2009, curata dai tre fondatori del museo, ha puntato la sua attenzione sulla scultura inaugurando "Sculpture Project", con due interventi site specific di Marco Turlini e Simone Cesarini, opposti e vicini allo stesso tempo: figurativo uno, astratto l’altro, entrambi collocati all’interno della cappella.
Nell'estate 2010, in concomitanza col Festival di Granara, è stato organizzato il primo Laboratorio MAGra, tenuto dall'artista Adriano Nasuti-Wood, dal titolo "Legare le cose tra loro è forse legare noi al mondo?", che ha visto la partecipazione attiva degli iscritti attraverso dibattiti e riflessioni sul tema. Il tutto si è concluso con la mostra personale dell'artista. Adriano Nasuti Wood è stato anche protagonista insieme a Fabrizio Prevedello della seconda edizione di "Letargo", inaugurata in occasione della Giornata del Contemporaneo (9 ottobre 2010) e protrattasi sino a marzo 2011.
Nel mese di agosto 2011, in concomitanza col Festival di Granara, si è svolto il II Laboratorio MAGra, dal titolo "Le grandi opere sono ripetibili", tenuto da Sergio Breviario con l'obiettivo di realizzare immagini fotografiche seguendo indicazioni programmatiche comuni a tutti i partecipanti. Sempre durante le giornate del Festival, il Museo ha proposto una video rassegna che ha preso ispirazione dall'opera video di Eva Marisaldi "Underlines"; l'evento è continuato con la proiezione del video di Bruce Nauman "Stamping in the Studio" e con il lungometraggio "Dreams that Money Can Buy" di Hans Richter.
L'8 ottobre 2011 (giornata del contemporaneo) è stata inaugurata la terza edizione del progetto Letargo con l'opera "grado MA" realizzata da Chiara Camoni in collaborazione con Andrea Tondi.

The Museum of Contemporary Art in Granara is a small museum established in 2007 by Chiara Camoni, Luca Bertolo, and Alessandra Andrini, who are also in charge of running it. It is housed in the tiny, historic chapel located between Granara di Sopra and Granara di Sotto, and is part of the Ecological Village, part of which is inhabited, the rest being devoted to various activities ranging from theatre to environmental education and the application of appropriate technologies. Building restoration efforts using sustainable architecture techniques are also underway.
MAGra’s approach is that of a non-profit, artist-run museum that highlights passion and respect for art and the environment, in keeping with the philosophy of the Ecological Village in Granara.
Over time, the Museum has hosted the work of numerous artists, including Alessandra Andrini, Leonora Bisagno, Sergio Breviario, Simone Cesarini, Marco Fantini, Mala.Arti Visive, Eva Marisaldi, Adriano Nasuti-Wood, Bruce Nauman, Roberta Piccioni, Fabrizio Prevedello, Hans Richter, Andrea Tondi and Marco Turlini.


The schedule of events began in 2007 with the first edition of the "<1" project directed by Chiara Camoni and Luca Bertolo, which featured four one-day personal exhibitions by Alessandra Andrini, Mala.Arti Visive, Fabrizio Prevedello, and Andrea Tondi. That same year also saw the launch of the "Letargo" project, whose first edition featured Leonora Bisagno’s site-specific piece “Limen”, which was on display for the entire duration of the 2007/2008 winter season.
During the second edition of "<1", which took place in 2008 and was directed by Alessandra Andrini and Chiara Camoni, the small chapel hosted " Roberta Piccioni and Marco Fantini’s “Il Dono”. The 2009 edition was directed by the museum’s three founders, and featured the launch of the "Sculpture Project", with two site-specific pieces by Marco Turlini and Simone Cesarini. Displayed side-by-side in the chapel, the two works are polar opposites: one is a figurative piece, and the other is abstract.
In summer 2010, in conjuction with the Granara Festival, the artist Adriano Nausti-Wood held the first Laboratorio MAGra Workshop, titled " Legare le cose tra loro è forse legare noi al mondo?", in which participants played an active role in debates and discussions centred on this topic. The event ended with a personal exhibition by Nasuti Wood, who was also one of the protagonists, along with Fabrizio Prevedello, of the second edition of "Letargo", which opened on Contemporary Art Day (9 October 2010) and continued until March 2011.
In August 2011, again in conjunction with the Granara Festival, took place the MAGra Workshop titled “Le grandi opere sono ripetibili" and held by Sergio Breviario, with the goal of taking photographs following instructions that have been distributed to all participants. During the Festival, the Museum also offered a film show inspired by Eva Marisaldi’s video "Underlines"; the event continued with a screening of Bruce Nauman’s video "Stamping in the Studio" and the feature-length film "Dreams that Money Can Buy" by Hans Richter. On 8 October 2011 (Contemporary art day), the third edition of the Letargo project was inaugurated with the work “grado MA” by Chiara Camoni in collaboration with Andrea Tondi.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.