




Guido di Ravenna - Geographica
Anonimo - Fasti Vindobonenses
Anonimo - Auctaria et additamenta Hauniensis
Anonimo - Excerpta Valesiana pars posterior (Theodericiana)
Agnello - Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis
Gregorio Magno - Registrum epistularum
Giordane - Getica
Agazia - Historiae
- Stele con multa
- Dedica a Rogato
- Stele di Aurelio Casto
- Stele di Aurelio Protato
- Monumento funebre di Bebio Silvano
- Dedica imperiale di Volusio Saturnino
- Cattedra dell'arcivescovo Damiano
- Donazione dell'arcivescovo Giovanni V
- Ciborio di Sant'Eleucadio
- Sarcofago dell'arcivescovo Teodoro
- Sarcofago dell'arcivescovo Giovanni V
- Sarcofago dell'arcivescovo Grazioso
- Capitelli dedicatori dell'arcivescovo Pietro II
- Dedicazione e traslazione di Sant'Apollinare in Classe
- Sarcofago dell'arcivescovo Felice
- Iscrizione funeraria di Flavio Anastasio
- Sarcofago di Aurelia Eutiche
- Mosaico storico di Sant'Apollinare in Classe
- Dedica di Valerio Felice
- Diploma militare di Bennio Licca
- Stele di Lelio Alessandro
- Stele di Mario Aquilino
- Ara votiva a Giove Dolicheno
- Stele di Valerio Severo
- Iscrizione funeraria di Valerio Saturnino
- Sarcofago di Aurelio Macedone
- Stele di Emilio Severo
Attorno al 27 a.C. Augusto avvia i lavori per la costruzione del porto militare che accoglierà la flotta imperiale deputata a presidiare il Mediterraneo orientale.
Guerra civile el 69
Nella guerra civile del 69 per il possesso dell'impero al flotta di Classe si schiera con Vespasiano.
Assassinio del patrizio Remisto
L'assassinio del patrizio Remisto, magister militum, avviene contestualmente alla deposizione dell'imperatore Avito a Roma nel 456.
Consacrazione di Sant'Apollinare in Classe
Nel 549 viene consacrata la basilica di Sant'Apollinare in Classe, sorta sul luogo di sepoltura del protovescovo di Ravenna Apollinare.
Occupazione longobarda di Classe
Il porto di Classe viene occupato da Faroaldo dal 579 al 584.
Liberazione di Classe
Il porto di Classe torna sotto il controllo bizantino.
Consacrazione della basilica di San Severo
Viene terminata e consacrata la basilica di San Severo nel 585.
Concessione privilegi al monastero di SS. Giovanni e Stefano in Classe
Papa Gregorio Magno concede privilegi al monasterod dei SS. Giovanni e Stefano in Classe (598).
Occupazione longobarda di Classe
Tra il 713 e il 719 il duca di Spoleto Faroaldo II occupa il porto di Classe.
Donazione dell’arcivescovo Giovanni V al monastero di Sant’Apollinare in Classe
Nel 731 l'arcivescovo Giovanni V dona molti beni al monastero presso Sant'Apollinare in Classe.
Concilio - dieta di Ravenna
Nel 967 presso il monastero di San Severo di Classe si tiene un importante concilio, presieduto da papa Giovanni XIII e dall'imperatore Ottone I.
Bologna
Ante Quem
2012
Classe. Indagini sul potenziale archeologico di una città scomparsa
Bologna
Ante Quem
2011
La basilica ritrovata: i restauri dei mosaici antichi di San Severo a Classe, Ravenna
Bologna
Ante Quem
2010
Mantova
2007
La linea e la rete. Formazione storica del sistema stradale in Emilia-Romagna
Milano
Touring Club Italiano
2006
p. 369
Milano
Skira
2006
Firenze
2006
Atti del IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Chiusdino, Abbazia di S. Galgano 2006
Borgo S. Lorenzo
2006
Regio VIII. Luoghi, uomini, percorsi dell'età romana in Emilia-Romagna
San Giovanni in Persiceto
Aspasia
2006
pp 198-199
Roma
Viella
2005
Necropoli sulla duna. Scavi a Classe romana
Ravenna
2004
Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna
Ravenna
Longo
2003
Il porto di Ravenna
Ravenna
Adriapress Ed.
2002
Ravenna romana
Ravenna
Adriapress Ed.
2001
Ravenna
Società di studi ravennati
2000
Roma
L'Erma di Bretschneider
2000
Aemilia. La cultura romana in Emilia Romagna dal III secolo a.C. all'età costantiniana
Venezia
Marsilio
2000
Ravenna
Montanari
1998
1997
Ravenna
Società di studi ravennati
1996
Ravenna
Società di studi ravennati
1995
1994
1992
1992
Ravenna
Edizioni del Girasole
1991
Storia di Ravenna. Dall'eta bizantina all'eta ottoniana. Territorio, economia, società
1991
Storia di Ravenna. L'evo antico
Venezia
Marsilio
1990
Vie del commercio in Emilia Romagna Marche
Milano
Silvana Editoriale
1990
Storia di Ravenna. L'evo antico
Venezia
Marsilio
1990
Ravenna
Ed. del girasole
1989
Ravenna
Edizioni del Girasole
1988
Classe e Ravenna fra terra e mare. Città, necropoli, monumenti: un'avventura della archeologia. Gli scavi nella zona archeologica di Classe
Ravenna
ES edizioni Sirri
1987
1988
Ravenna
ES edizioni Sirri
1987
Bologna
Nuova Alfa Editoriale
1986
Ravenna e il porto di Classe. Venti anni di ricerche archeologiche tra Ravenna e Classe
Bologna
University Press
1983
Ravenna
Comune di Ravenna
1982
1982
Ravenna
Libreria Sirri
1980
Ravenna
Ed. del girasole
1978
1977
Wiesbaden
Steiner F.
1976
1975
1975
Ravenna
Edizioni Girasole
1974
1974
1973
1971
1971
1970
Ravenna
Longo
1970
Bologna
Patron
1969
Bruxelles
Latomus
1969
Ravenna
1968
Ravenna
1968
Ravenna
1968
1968
1967
1967
Ravenna
Longo
1967
Alfonsine
Marini
1967
1967
1967
1966
Ravenna
Longo
1966
Torino
1963
Faenza
F.lli Lega
1961
1961
Ravenna
Tip. S.T.E.R.
1956
Città del Vaticano
Pontificio istituto di archeologia cristiana
1954
1950
1915
Leipzig
1909
1904
Roma
Tip. e lit. del Genio civile
1879
1879
Ravenna
area urbana
secc. I/ VIII d.C.
Lungo il canale portuale, nella zona corrispondente alla più antica linea di costa prese così a svilupparsi il sobborgo di Classe, ove in origine erano allogati principalmente i servizi collegati alla flotta imperiale, i magazzini, gli accampamenti militari, gli alloggi delle famiglie dei militari. Se inizialmente la zona di Classe appariva come un semplice succedersi di necropoli, di ville e di vari elementi strutturali collegati con le funzioni portuali, con l’andar del tempo, a partire soprattutto dall’età tardo-imperiale, il sito prese la configurazione di un vero e proprio abitato.
In età tardoromana e bizantina l’insediamento vide sorgere una serie di edifici monumentali e fu dotato di una cinta muraria, divenendo quella Civitas Classis che i mosaici di S. Apollinare Nuovo raffigurano. Uno sviluppo notevole Classe conobbe soprattutto in seguito al trasferimento a Ravenna della sede imperiale. A partire dal IV secolo e specialmente nel V-VI d.C. vennero infatti edificate importanti basiliche cristiane sia nell'area abitata (cattedrale petriana e basilica di S. Severo) sia nella zona extra muraria con le basiliche cimiteriali di S. Apollinare, S. Probo, S. Eufemia, S. Eleucadio, Chiesa della Ca’ Bianca-S. Demetrio.
Il sito deve ancora ricevere un’adeguata esplorazione commisurata alla sua estensione e stratificazione. Ancora molto esigue sono, ad esempio, le conoscenze sulla Classe di epoca romana, anche perché suoi edifici, obliterati dalle riedificazioni successive, giacciono a grande profondità a causa della subsidenza e degli apporti alluvionali post –medievali. Gli scavi in corso, trasversalmente alla città antica, hanno messo soprattutto in luce un’ampia porzione dell’impianto portuale tardo-romano, portando in vista strade, edifici produttivi e strutture funzionali del porto.
Molto più conosciute sono le necropoli, scaglionate lungo tutta la costa dalla zona della basilica di Sant'Apollinare in Classe fino a nord di Ravenna, in gran parte riferibili ai classiarii, ossia ai marinai della flotta.
Il progressivo interramento del porto, iniziato già in epoca tardoromana e bizantina e la diminuita importanza della città segnano il lento declino di Classe nel corso del VII e dell’VIII sec. quando, secondo le fonti, essa cessa tradizionalmente di esistere.