Categoria: meccanica
cm 32.5 (a) 75 (la) 11.5 (p) l. giogo 44
La bascula di Quintenz è così chiamata dal nome del suo inventore, un meccanico di Strasburgo che presentò la domanda di brevetto nel 1821. A Quintenz, morto poco dopo, succedettero Rollé e Schwilgé, l'ultimo dei quali perfezionò lo strumento e lo brevettò nel 1823. La bascula di Quintenz acquistò molta popolarità nell'Europa continentale e venne impiegata soprattutto negli uffici trasporto merci e nelle ferrovie. Questo modello didattico ha il giogo graduato con due scale numeriche nei punti di sospensione del piattello e di raccordo delle leve in modo da poter leggere sulle scale i rapporti di lunghezza delle differenti leve. A Tabor, città della Bohemia meridionale oggi facente parte della Repubblica Ceca, e fino alla fine della prima guerra mondiale all'Austria, era attivo negli anni fra il 1862 e il 1899 Karel Jansky, un editore specializzato in materiale scolastico, carte geografiche, chimiche, botaniche, apparecchiature... che è il costruttore di questo modello didattico.