bilancia automatica contapezzi

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: Toledo
Categoria: meccanica
Toledo Italiana S.p.A.   notizie seconda metà sec. XX  costruttore
ferro martellato/ lavorazione a macchina, alluminio/ martellatura/ lavorazione a macchina, alluminio/ fusione, alluminio cromato/ lavorazione a macchina, lamiera stagnata/ lavorazione a macchina, vetro/ lavorazione a macchina, plastica nera/ fusione
cm 68 (a) 70 (la) 51 (p) dimensioni piatto 21 x 31 x 51
sec. XX
1962 - 1979
n. 727
Bilancia automatica da banco contapezzi con leva a bracci diseguali in alluminio martellato e coltelli e cuscinetti in acciaio. Il braccio minore, che termina con un contrappeso di forma cilindrica in alluminio martellato e reca al suo interno una massa di correzione scorrevole su vite mediante apposita chiavetta ora mancante, è collegato, mediante un tirante rigido, all'asta di tara dello strumento che è obbligatoria quando vi siano uno o più piattelli ausiliari pensili. Al braccio maggiore dell'asta sono sospesi, mediante coltello, staffa e gancio ad occhiello in ferro due piattelli in alluminio di forma ovale concava con asta rigida per la sospensione. I piattelli sono disposti in posizione tale da stabilire, tra il valore del carico posto in uno di essi e quello del carico posto nel piatto principale, il rapporto rispettivamente di 1:10 e 1:100. Il piattello con rapporto 1:10 può essere avvitato al giogo in posizione più o meno prossima rispetto al fulcro, in modo tale da equilibrare la bilancia a vuoto. Il giogo oscilla entro una staffa in ferro che limita le oscillazioni ed è avvitato esternamente al quadrante. L'asta di tara è in alluminio di forma piatta, priva di graduazioni e su di essa scorre un romano di forma parallelepipeda in alluminio cromato che può essere bloccato sull'asta mediante una piccola vite con testa zigrinata. L'asta di tara, alla sua estremità destra, è avvitata alla grossa massa di correzione posta in prossimità del sottopiatto di forma circolare che sorregge il piatto principale, asportabile, realizzato in lamiera stagnata di forma ovale concava con base cilindrica. La bilancia è dotata di un quadrante in ferro martellato verniciato di grigio, a forma di ventaglio con finestra in vetro e sportelli di ispezione sul fronte, sul retro e sulla sommità. Il quadrante è di tipo a zero centrale con graduazioni in più e in meno a destra e a sinistra dello zero allo scopo di apprezzare la sensibilità dello strumento e l'esattezza della pesata. L'indice è costituito da una lamina in alluminio di forma rettangolare su cui è serigrafata una freccia con punta rivolta verso l'alto. La messa a riposo dello strumento si attua ruotando una manopola in plastica nera zigrinata sul cui retro sono fissati due perni cilindrici che bloccano/sbloccano l'asta di tara. La base, realizzata in ferro martellato e verniciato di grigio, è di froma rettangolare con angoli smussati e poggia su tre viti calanti in alluminio; una bolla di livello di forma circolare permette di valutare quando la bilancia è in posizione orizzontale.

Nelle ferramenta le contapezzi compaiono nella metà del XX secolo per velocizzare le operazioni di conto di pezzi di piccole dimensioni realizzati in serie che venivano venduti a numero anzichè a peso come viti, bulloni, borchiette. Prima di tale data non esistevano strumenti che facilitassero questa pratica. La Toledo chiede ed ottiene l'ammissione di questa bilancia automatica modificata con l'inserimento dei piattelli ad uso contapezzi nel 1962 e sono noti sei modelli.


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