2. Pulitura. Si procede alla pulitura ad aria con aspiratore proteggendo il tessuto con una reticella termostampata. Negli orli, nelle pieghe e simili ci si aiuta con un pennellino morbido per rimuovere eventuali depositi di polvere e di lanuggine.
3. Lavaggio. Per quasi tutti i pezzi è stata effettuato un tamponamento, o una vaporizzazione a freddo o un lavaggio per rimuovere lo sporco e la polvere e per ridare elasticità alle fibre.
Nel caso del tamponamento ci si è limitati a passare con delicatezza sul tessuto un batuffolo di cotone imbevuto di acqua demineralizzata. Questa procedura è risultata necessaria soprattutto per i manufatti molto fragili o composti da materiali eterogenei.
La vaporizzazione è stata effettuata su tutta la superficie del manufatto interessato - precedentemente messo in tensione su un piano rigido con spilli entomologici per evitare che si raggrinzisca - con una soluzione di acqua demineralizzata e una piccola percentuale di acido acetico.
Infine, quando possibile, il manufatto è stato sottoposto a un lavaggio per immersione: l'oggetto viene spillato su lastre di polistirolo coperte con carta melinex in modo che il tessuto non si raggrinzisca e non perda le sue dimensioni originali. Viene poi immerso in una soluzione di acqua demineralizzata a temperatura ambiente e detergente neutro con una piccola percentuale di acido acetico per ridare lucentezza alla seta. II risciacquo viene effettuato con acqua demineralizzata corrente con l'aggiunta - alla fine delle operazioni - di una piccola percentuale di acido acetico. Dopo il lavaggio il tessuto viene tamponato con teli di cotone per eliminare l'eccedenza di acqua e - sempre spillato - viene lasciato asciugare naturalmente o, se è necessario si accelera l'asciugatura per evitare stinture o altro, mediante un flusso di aria tiepida.