Museo dell'Uomo e dell'Ambiente

Palazzo Pretorio Castrocaro Terme e Terra del Sole
Descrizione dell'intervento:
- Sala I -
In questa sala sono stati eseguiti 24 saggi.
Gli strati sovrapposti alle tracce di decorazione variano da 6 a 3, mentre quelli sovrapposti all'intonaco antico in assenza di decorazione sono 3-8. L'intonaco antico risulta sempre preparato con due "mani" sovrapposte di calce spenta; lo strato a contatto con quello decorato è generalmente uno strato di calce e sabbia di spessore variabile (lisciatura a frattazzo di una tamponatura). Tracce di decorazioni coerenti sono presenti su tutte e quattro le pareti originali, ma il loro stato di conservazione, in generale poco buono, non è omogeneo: particolarmente delicate sono le tracce sulla parete B e appena percettibili quelle sulla parete D. Inoltre, nel saggio n. 8 (parete A) compaiono tracce di una rigatura nera su fondo giallo, estremamente fragile, non ricollegabile alle tracce più antiche; nel saggio n.6 (parete A) è visibile la giunta dell'intonaco.
-Sala 2-
In questa sala sono stati eseguiti 22 saggi.
Gli strati sovrapposti alle tracce di decorazione sono 5-6, mentre al di sopra dell'intonaco antico in assenza di decorazione si sono contati da 5 fino a 8 strati. Anche qui, l'intonaco antico risulta preparato con due "mani" sovrapposte di calce spenta; lo strato a contatto con quello decorato, anziché un impasto di calce e sabbia, è una spessa scialbatura.
Tracce di decorazioni coerenti sono state individuate sulla parete A (lato sinistro del camino, saggio n. 1) e sulla parete C (saggi n. 13 e 14): il loro stato di conservazione è generalmente poco buono, e particolarmente segnata da abrasioni risulta la parete C.Nei saggi n.6 (parete A), n.7 (parete B), n. 10, 11 e 12 (parete C), compaiono tracce di un motivo a righe su fondo giallo (forse una riquadratura), analogo per andamento e materia a quello del saggio n. 8 della sala l.Nei saggi di esito negativo sono spesso evidenti, direttamente sull'intonaco antico, segni di una raschiatura a fondo, che porta ad escludere la permanenza, su quell'area, di decorazioni originali.