Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

I sei candelieri, in legno argentato, hanno la base a sezione triangolare, profilata da tre volute plasticamente arricciate e sporgenti verso l’esterno, che costituiscono anche i tre piedini; questi, a loro volta, poggiano su un basamento piano, a gradini. Lo stelo si sviluppa in nodi sovrapposti, a sezione circolare; sopra al più elevato, il maggiore, precede la coppa un fusto a birillo racchiuso nella parte inferiore da un “calice” floreale a tre petali. La sottocoppa, circolare, è preceduta da un rocchetto.

Prodotti di artigianato locale, probabilmente modenese, della seconda metà del ‘700, i sei candelieri presentano una tipologia ornamentale di gusto barocchetto; la decorazione, di repertorio vegetale, si caratterizza per un marcato plasticismo.
La serie proviene dall’Educatorio Provinciale di San Paolo, già Educandato di San Paolo di Modena, posto sotto la protezione dei duchi d’Austria Este (dal 1998 Fondazione San Paolo-San Geminiano di Modena, ora ASP); costituiva, con altri sei candelieri, parte dell’apparato solenne dell’altare maggiore della chiesa di San Paolo.