Raccolta d'Arte della Provincia di Modena
Viale Martiri della Libertà, 34 (sez. Storica); Viale delle Rimembranze, 12 (sez. Contemporanea)
Modena (MO)
Coppelli Uber
1919/ 2000
dipinto

cartoncino/ acquerello
cm 32 (la) 51 (a)
sec. XX (1950 - 1965)
L’opera ritrae una complessa struttura castellana, con una cinta muraria in primo piano e varie torri che si stagliano contro il cielo.
La gamma cromatica è chiara e luminosa.

Il dipinto raffigura il celebre Castello di Montecuccolo, frazione di Pavullo nel Frignano, antica dimora della famiglia Montecuccoli, feudatari del Frignano, da cui nacque anche il famoso Raimondo (1609-1680) generale dell’Impero. L’opera, con il suo punto di visuale, evidenzia la tipologia del castello: intorno al mastio, edificato sulla sommità del monte, furono addossati in fasi successive altri corpi di fabbrica e tre cerchia di mura.
Il dipinto pervenne alla Raccolta dall’ex Azienda di Promozione Turistica, già Ente Provinciale del Turismo di Modena, nel 1994; appartiene a una serie di vedute della montagna modenese che Coppelli probabilmente dipinse su commissione dell’Ente Provinciale del Turismo, con scopi di promozione turistica.
Il punto di stile rientra nel filone del post impressionismo, in un’interpretazione incline a cogliere gli aspetti illustrativi della scena.
Uber Coppelli, modenese, si diplomò all'Istituto d'Arte "A.Venturi" nel 1937.
Nel 1945 lavorò nello studio di Alessio Quartieri, scultore e restauratore modenese, e poi sotto la guida di un altro artista locale, Zelindo Bonacini. Dal 1958 al 1960 sarà docente alla "Libera Scuola di Nudo" nell'Istituto "A.Venturi". Sue opere si conservano nel Museo della Civiltà Contadina di San Martino in Rio (RE) e nella Villa Gandini del Comune di Formigine.