Raccolta d'Arte della Provincia di Modena
Viale Martiri della Libertà, 34 (sez. Storica); Viale delle Rimembranze, 12 (sez. Contemporanea)
Modena (MO)
Serino Annalisa
1976/ 2008
incisione

carta/ acquaforte
mm 200 (la) 290 (a)
sec. XX (1999 - 1999)
L’opera raffigura un gatto nero, addormentato, accanto al quale è addormentata una gabbianella bianca.

L’illustrazione è liberamente ispirata alla ”Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda.
Annalisa Serino, nata nel 1976, ha frequentato l’Istituto d’Arte “A. Venturi” di Modena, dove ha conseguito il diploma di maestro d’arte e il diploma di maturità d’arte, sezione Grafica pubblicitaria e fotografia; ha poi frequentato la Scuola di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1999 ha vinto una borsa di studio Erasmus presso l’Università di Belle Arti di Granada. Ha collaborato con l’Ufficio Grafica e fotografia del Comune di Carpi e con il Settore Istruzione del Comune di Modena, per cui ha gestito il laboratorio d’arte dei centri estivi. Ha realizzato numerose progettazioni grafiche e illustrazioni di libri, soprattutto per l’infanzia. Nel 2002, selezionata al VII Premio internazionale dell’illustrazione per l’infanzia Scarpette d’oro, ha ottenuto dalla giuria la Menzione Speciale per l’opera presentata. Nel 2003 è stata selezionata ai concorsi Arena del fumetto e dell'illustrazione a Bologna e Omaggio a Tex a Chieti. Nel 2004 ha ricevuto il premio Nuovi talenti dal Lions Club Carpi Host. Ha collaborato con Acthoons per la realizzazione del film d’animazione Totò Sapore e la Storia della Pizza. Nel 2005 ha pubblicato Il Coro Polifonico e La Notte degli Animali Parlanti di Tiberio Artioli, per il Comune di Argelato (Bologna).
L’opera è stata donata dall’artista nell’ambito di “B-Giam2”, 2a Biennale giovani artisti modenesi, 1999, organizzata dalla Provincia di Modena, ove è risultata vincitrice del Premio “Giorgio Cornia”. Nel 2010 è stata dedicata all’artista una mostra nel Castello dei Ragazzi (Palazzo dei Pio) a Carpi e altra nel Museo della Bilancia di Campogalliano (2010-2011).