via dell'Edilizia 1
Pontenure (PC)
Albini Marco (progetto)
Helg Franca (progetto)
Piva Antonio (progetto)
Il nuovo edificio viene infatti costruito in soli tredici mesi.
Lo studo Albini sceglie pertanto di realizzare l’edificio utilizzando interamente semilavorati e parti strutturali prefabbricate prodotte dalla stessa RDB, in special modo i tamponamenti sono in pannelli di graniglia di Zandobbio, tagliato da finestre a nastro che ne sottolineano l’accentuata orizzontalità. I mattoni a vista, storico prodotto dell’azienda, non vengono utilizzati per le parti murarie, ma si rendono visibili all’interno come “memoria” della produzione dell’azienda.
All’edificio si accede attraversando uno specchio d’acqua, elemento evocativo dell’aulico “Palazzo”, ulteriormente reinterpretato nella hall di accesso a tutt’altezza e nella scala metallica sospesa.
Un certo effetto monumentale, visibile nel precedente edificio nell’impianto fortemente simmetrico, viene per certi versi qui mantenuto, pur affidandosi a una maggiore scomposizione volumetrica, affidata al profilo gradinato del volume.
L’interno è progettato in base a precisi studi sulla razionalità dei flussi e dei movimenti dei lavoratori e della flessibilità degli spazi.
fonte: Matteo Sintini - Architetture del secondo '900