Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Attraverso le diverse articolazioni architettoniche, la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano racconta la storia religiosa, artistica e culturale della città di Piacenza. L’eccezionalità del complesso monumentale consente di rivivere i vari periodi storici in maniera organica. Gli ambienti della Fondazione sono ricchi di stratificazioni murarie e di reperti che vanno dall’epoca romana a quella longobarda, dal tardo antico al Settecento.
L’attuale struttura, efficacemente recuperata e restaurata, si articola in tre livelli costruttivi. Il primo e più antico periodo è rappresentato dalla cripta paleocristiana di Santa Liberata, in seguito inglobata – con una seconda trasformazione architettonica – nella chiesa romanica di Santa Margherita. A sua volta, nel corso del Settecento questa fu modificata per la terza volta e trasformata nell’attuale edificio barocco. Grazie a un progetto di recupero che ha felicemente preservato l'originaria struttura architettonica, attraverso il Foyer il visitatore può accedere alla sottostante chiesa paleocristiana. Qui sono custoditi i resti di una fornace, di alcune tombe longobarde e di un deposito di anfore, presumibilmente l'antico sistema di drenaggio contro l'umidità utilizzato dai romani.
Al piano superiore, nella chiesa barocca ora trasformata in Auditorium, dotato delle più moderne attrezzature e in grado di accogliere 130 posti a sedere, i lavori di restauro hanno riportato alla luce anche il pavimento della chiesa romanica e una parte ancora più antica di affresco. Entrambi i reperti sono attualmente visibili grazie a una scalinata di legno che delimita gli spazi e contribuisce a recuperare altri posti per la sala convegni.
L’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano è un laboratorio d’idee e di cultura, un punto d’incontro per l’approfondimento dei temi più diversi, un ruolo felicemente assolto fino ad oggi. È volontà dell’ente proseguire anche in futuro su questa strada, come confermano i risultati sinora raggiunti.
L’Auditorium ha offerto ed offre dibattiti con ospiti affermati e giovani promesse, convegni divulgativi per i non addetti ai lavori e seminari riservati a esperti. Le tematiche spaziano dalla scienza alla letteratura, dalla medicina all’attualità, dalla storia all’arte.
L’ambiente è uno spazio polifunzionale, capace di trasformarsi in galleria espositiva o in sala da concerti, grazie all’acustica perfetta della chiesetta barocca.
L’Auditorium assolve anche a funzioni di rappresentanza: è ormai tradizione che la Fondazione apra le sue porte alla città per lo scambio degli auguri, specialmente in occasione della Pasqua e del Natale. Anche in queste circostanze particolari le iniziative proposte sono numerose.
Uno sguardo al calendario mostra la cadenza quasi quotidiana degli eventi, e talvolta più incontri vengono offerti nell’arco dello stesso giorno. Tanta vitalità mira ad instaurare un rapporto diretto con il pubblico: grazie a ciò la Fondazione di Piacenza e Vigevano si pone oggi come qualificato punto di riferimento culturale per le diverse realtà operanti sul territorio.
In questi anni d’attività l’Auditorium ha accolto tante personalità di richiamo, ospiti dei cicli I Giovedì della Fondazione, Donne di successo e Testimoni del Tempo, dei Convegni e delle altre occasioni d’incontro di cui è stato degna cornice.

fonte: Fondazione di Piacenza e Vigevano