Discoteca VOX
via V.Veneto, 13 
Nonantola (MO)
Vecchi Vinicio progetto
1923/ 2007



Notizie storiche: progetto e costruzione
La discoteca Vox Club si colloca lungo la Strada Provinciale Modena-Bologna che attraversa Nonantola. Già dal secondo dopoguerra l’area è occupata dal Belfiore del Popolo, una balera che ospita feste, dibattiti e i primi concerti di musica leggera.
A partire dal 1970 Vecchi progetta la sistemazione della sala da ballo, un corpo allungato a doppia altezza, affiancato da un’area attrezzata all’aperto. Lavora poi ad un secondo progetto in cui, pur lasciando pressoché inalterato l’ingombro, rivede i prospetti esterni e lo spazio interno trasformando l’edificio in un dancing club alla moda, con un ampio ingresso, servizi, bar, pedane per il ballo e l’orchestra. Grande attenzione è data alla scelta dei rivestimenti, al disegno degli arredi fissi e delle controsoffittature in alluminio colorato con decorazioni plastiche in alluminio specchiato e corpi illuminanti. Una rampa curva gradonata modellava lo spazio centrale e accompagnava alla galleria superiore che affacciava sul doppio volume con una balconata. Le strutture portanti e di copertura sono eseguite in carpenteria metallica, i tamponamenti esterni in mattoni pieni e i solai in c.a. e laterizio.
L’ampliamento del 1977 aggiunge un corpo di fabbrica analogo sul lato ovest.
Completamente alterato l’interno, ad oggi, nell’involucro esterno è ancora possibile leggere in parte l’impaginato originale. In particolare, sul fronte sud, la finestra oblò, la finestra a nastro bordata dalla lunga cornice aggettante che rigira sul fianco est, il rivestimento in pietra che marcava l’ingresso, il portone in acciaio modellato, la scatola in lamiera che nasconde lo spessore delle capriate di copertura.