Istituto tecnico Enrico Fermi
via Luosi 23
Modena (MO)
Pucci Mario progetto
1922/ 1979
Vecchi Vinicio progetto
1923/ 2007

Ufficio tecnico provinciale (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Parte significativa del progetto formativo che il comune e la provincia intendono promuovere a Modena nell’immediato secondo dopoguerra, per rispondere alla necessità di figure tecniche specializzate, l’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi costituisce un esempio importante di progettazione di luoghi destinati all’istruzione secondaria che coinvolge Mario Pucci, Vinicio Vecchi e l’ufficio tecnico della Provincia.
Il complesso si situa su un terreno acquisito dal comune contiguo alla sede dell’ONMI e si compone di tre edifici a tre piani con seminterrato: il corpo delle aule lungo via Caula; quello delle aule di servizio, dei laboratori e dei locali dell’amministrazione, lungo via Luosi, ruotato di circa 20 gradi rispetto al primo; da ultimo, il volume della palestra disposto perpendicolarmente a quello delle aule. Nel corpo dell’atrio, spicca la composizione in acciaio patinato di Raffaele Biolchini. Nel 1990 l’apparato decorativo dell’Istituto si arricchisce con l’altorilievo di Davide Scartabelli, realizzato con la legge che destina il 2% del finanziamento alle opere d’arte.
I fronti sono uniformati da un trattamento materico dominato dal laterizio (intonacato in recenti interventi di manutenzione e adeguamento), dal vetro, dal cemento delle strutture a vista che ripartiscono in campate le facciate. Si rilevano poi i segni di un’attenzione ai linguaggi più innovativi dell’epoca, visibili in particolare nel pilastro a forcella che caratterizza il fronte su via Luosi e nella predominanza affidata al tema del portico, tema tradizionale dell’architettura del luogo accostato ad un edificio moderno.