Cinema Olympia
via Malmusi 52
Modena (MO)
Pucci Mario progetto
1922/ 1979
Vecchi Vinicio progetto
1923/ 2007

Giberti Luciano (mosaico (nell'atrio))


Notizie storiche: progetto e costruzione
Dopo aver collaborato con Mario Pucci già nel 1946 per la costruzione del Cinema Astra e dopo essersi cimentato nel 1948 con la progettazione del Cinema Estivo, Vecchi riceve nel 1954, dalla “Società Anonima Olympia – Cinema Principe”, l’incarico per la ricostruzione del cinema Olympia, da realizzare all’incirca sul sedime del precedente cinema-sala da ballo Tersicore. Nonostante gran parte del progetto e del cantiere sia seguito dal solo Vecchi, ancora per questa volta l’ideazione generale è svolta in collaborazione con Pucci. La facciata su strada esplicita graficamente l’andamento dell’articolazione interna: un basamento a mosaico dove si aprono le uscite di sicurezza, una parete cieca in sottili listelli di botticino la cui curvatura riprende l’andamento a guscio del volume interno, un coronamento costituito da sottili voltine spezzate, che rincorrendosi richiamano i pannelli acustici che costituiscono il controsoffitto della sala. All’interno l’estrema attenzione al dettaglio è testimoniata dallo studio attento di ogni elemento: pilastri lisciati, pareti dai diversi rivestimenti a sottolineare i percorsi, infissi e maniglie, sino al pregevole e sperimentale controsoffitto dell’atrio, la cui superficie riflettente è punteggiata da una serie di turaccioli di sughero che ne accentuano la suggestiva resa luminosa. A Luciano Giberti, storico collaboratore dello studio Vecchi, si deve la raffinata pannellatura che decora l’atrio, con motivi figurativi tratti dalla storia del cinema. Malauguratamente, dopo la chiusura nel 2006, l’edificio è stato gravemente manomesso durante i lavori di parziale demolizione.

fonte: https://www.comune.modena.it/lecittasostenibili/atlante-delle-architetture-del-900-di-modena/le-101-architetture/101schede/cinema-olympia