largo Aldo Moro 25
Modena (MO)
1922/ 1979
Ufficio Progetti Lavori pubblici del Comune (progetto)
Ceschia Luciano (decorazione esterna)
Il progetto è redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Modena per conto della Provincia di Modena e realizzato dal Consorzio fra le cooperative della Provincia di Modena. Dal 1960 la progettazione e realizzazione delle varie parti proseguirà fino al 1970. Si prevede la costruzione di due corpi lungo via Emilia e viale Tassoni a costruire i fronti su strada, da destinare ad aule, di tre piani fuori terra ciascuno, più uno seminterrato; in seguito si realizzeranno anche la falegnameria e le officine, poste nelle vicinanze delle preesistenti Fonderie Fabbri. I due corpi si collegano mediante un terzo, arretrato rispetto al confine del lotto, prospiciente largo Aldo Moro. Proprio questa attenzione all’inserimento urbano rappresenta uno dei punti di maggior interesse del progetto. Il complesso di edifici definisce infatti, attraverso l’arretramento del corpo dell’atrio, una piazza che fa da intermediazione tra la scuola e il disordine urbano del largo stesso, punto irrisolto della città a seguito della demolizione della porta Sant’Agostino.
fonte: https://www.comune.modena.it/lecittasostenibili/atlante-delle-architetture-del-900-di-modena/le-101-architetture/101schede/istituto-tecnico-fermo-corni