RSA Cialdini
viale Cialdini 4
Modena (MO)
Pucci Mario progetto
1922/ 1979



Notizie storiche: progetto e costruzione
L’ex Clinica Medica Cialdini, oggi casa residenza per anziani, occupa un ampio lotto di testa nel quartiere Cittadella, a nord-ovest della città, in prossimità del centro storico.
Il complesso nasce nell’immediato dopoguerra per rispondere all’urgente bisogno di un padiglione medico in città in grado di alleggerire l’utenza che grava sull’ospedale storico di Sant’Agostino e accogliere sfollati e reduci. I lavori di costruzione del nuovo Ospedale Policlinico (progetto di Ettore Rossi, vincitore del concorso del 1933 a cui partecipa anche Mario Pucci con Piero Bottoni), iniziati nel 1940 e interrotti a causa del conflitto mondiale, saranno terminati solamente nel 1963. La necessità di dover costruire in tempi rapidi e con risorse limitate è per Pucci occasione per sperimentare un metodo di prefabbricazione elementare riutilizzando l’armatura metallica della Rinascente di Milano, distrutta dai bombardamenti del 1943.
Condizionato dall’impianto strutturale, il fabbricato, di quattro piani fuori terra, presenta uno schema semplice. Spicca il lungo fronte compatto a sud-est dove una cornice inquadra i tre livelli di balconi in un’unica figura mentre, sui lati, si stacca di pochi centimetri dalla superficie della facciata con tagli verticali a cercare una striscia di cielo. Il fronte principale, più articolato nei volumi, alterna aperture regolari a pareti cieche con una asciutta grafia razionalista. Sui fianchi, un impaginato asimmetrico affianca vetro trasparente e vetrocemento. L’edificio è circondato da un ampio giardino con percorsi e alberature.


fonte: in parte tratto da: “Clinica Medica Cialdini”, di Laura Montedoro in La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004