località Santa Giustina
Mesola (FE)
Il progetto comprendeva: una chiesa con annessa canonica; una scuola elementare; un asilo; un ritrovo per lavoratori (adatto alle proiezioni cinematografiche e dotato di impianto e apparecchio televisivo); gli uffici della cooperativa; un ambulatorio medico pediatrico, uno spaccio e alcune abitazioni. Era inoltre presente un campo sportivo e un’area era destinata a un eventuale sviluppo della borgata per iniziativa privata.
Fulcro del complesso è la piazza poligonale sulla quale si affacciano i diversi edifici, taluni legati agli altri da ampi portici. Le diverse costruzioni, analoghe per linguaggio e materiali – mattone a vista e intonaco – costituiscono un nucleo nel quale i singoli edifici vengono trattati come volumi indipendenti variamente colorati; neppure quello più grande della chiesa sovrasta la sobrietà del complesso; sobrietà, alla quale l’autore tese per le limitazioni economiche che governavano l’operazione, ma anche per esprimere il carattere rurale dell’intervento.
fonte: Matteo Cassani Simonetti - Mibact - Architetture del secondo '900