Centergross
viale della Mercanzia
Argelato (BO)

Maccaferri Umberto (progetto)
Mazzucato Gian Paolo (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Alla fine degli anni sessanta, l’assetto urbanistico della città di Bologna stava attraversando un momento di grandi trasformazioni e il forte aumento del traffico cittadino cominciava già a creare difficoltà all’espansione delle attività commerciali all’ingrosso e alla città.
Con grande lungimiranza gli imprenditori del commercio all’ingrosso, guidati dal primo Presidente Fondatore Salvatore Barbiera, coadiuvati e assistiti dall’associazione di categoria Ascom Bologna e dalla Camera di Commercio di Bologna, si unirono in società per la creazione di una sede comune, a nord di Bologna. Anche il Comune e la Provincia di Bologna e i Comuni di Argelato e Bentivoglio furono coinvolti in questa realizzazione, portando al potenziamento della rete stradale e autostradale per favorire i collegamenti con il Centro che stava nascendo.
Fu scelto un lotto di terreno in una posizione particolarmente felice, perché vicino all’autostrada A13 e alla linea ferroviaria. Ma ciò che più sorprende, è che la realizzazione è scaturita da un atto di fede e di coraggio di un gruppo di piccoli e medi imprenditori privati che in pochi anni, con i propri capitali, con un mutuo normale, senza agevolazioni, senza capitale pubblico, senza assistenzialismo, hanno saputo realizzare un’opera colossale, ma soprattutto un’opera che ha tuttora il pregio di essere insieme utile e vantaggiosa per le aziende e gli investitori, ma anche di pubblica utilità. Si tratta di una vera e propria cittadella del commercio, che ospita, in 40 capannoni, circa 500 aziende di ogni settore merceologico, con particolare rilevanza del tessile e dell'abbigliamento.