Padiglione polifunzionale della Fiera di Bologna
piazza della Costituzione 6
Bologna (BO)
Giura Longo Tommaso progetto
1932/ 2018



Notizie storiche: progetto e costruzione
La storia della Fiera a Bologna parte dal XIX secolo. La prima fiera importante ospitata a Bologna fu la "Grande Esposizione Emiliana" nel 1888, ospitata nei Giardini Margherita e inaugurata da Umberto I con la consorte Margherita di Savoia e dal Presidente del Consiglio Francesco Crispi.

Nel 1901, nei locali dell'EDEN Kursal (l'attuale sede de I Portici Hotel in Via Indipendenza), si tenne la prima mostra Campionaria di Bologna.

L'anno d'avvio vero e proprio delle attività fieristiche fu il 1927. La fiera si svolse nel Littoriale, terminato proprio in quell'anno.

Nel 1947 nacque l'Ente Autonomo delle Fiere di Bologna che però non aveva ancora una sede espositiva fissa. Le fiere si tenevano fra il Parco della Montagnola e il Palazzo del Podestà.

Negli anni cinquanta si iniziò a pensare alla costruzione di una vera e propria sede per la Fiera; venne bandito un concorso a tal proposito, vinto dagli architetti Leonardo Benevolo, Tommaso Giura Longo e Carlo Melograni. I lavori iniziarono nel 1964 con la posa della prima pietra; nel 1965 il primo blocco ospitava, per la prima volta in una sede fissa, la 29ma Fiera Campionaria di Bologna. Fanno parte di questo nucleo storico i padiglioni 21, 22, 25, 26, 31, 32.

Una successiva importante aggiunta al quartiere fieristico di Bologna è stata compiuta nel 1972 a cura del noto architetto giapponese Kenzō Tange, a cui si deve anche il complesso dei grattacieli (il Fiera District, sede di importanti uffici fra cui la Regione e di cui l'ultimo, completato nel 2011, è il più alto del gruppo coi suoi 80 metri) per un totale di 20.000 m². Negli anni ottanta fu costruito l'edificio Polifunzionale su progetto dell'architetto Tommaso Giura Longo.