Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il Convegno Nazionale di Architettura Sacra, si svolse a Bologna nel settembre 1955 presieduto dal cardinal Lercaro. La manifestazione fu affiancata dalla Mostra delle chiese costruite in Italia nel dopoguerra, installata in un padiglione a tre piani costruito in piazza Rossini con il sistema tubolare Dalmine Innocenti, su progetto degli architetti Trebbi, Zacchiroli e Lullini. Grazie alla sensibilità di Lercaro nacquero poi l’Ufficio Nuove Chiese e il Centro Studio e Informazione per l’Architettura Sacra. La rivista trimestrale “Chiese e quartiere: quaderni di architettura sacra”, fu uno strumento di documentazione e di proposte nel campo dell’edilizia sacra che attrasse a Bologna architetti di fama internazionale tra cui Alvar Aalto, Kenzo Tange e Le Corbusier. Proprio sulla rivista venne pubblicato il bando per la costruzione del nuovo complesso parrocchiale di San Vincenzo de' Paoli. La Chiesa sorge nel quartiere San Donato a Bologna, tra via Gaspare Ungarelli e via Adelaide Ristori. Presenta una pianta poligonale con un perimetro di alzati in vetro che fanno filtrare all'interno la luce, che filtra anche dalla copertura, dagli spazi tra i piatti di forma romboidale che la compongono. La copertura esterna è scura, mentre all'interno è chiara e sorretta da travi grigio scuro. La pavimentazione è in marmo grigio.