Istituto di Matematica dell'Università di Bologna
piazza di Porta San Donato 5
Bologna (BO)
Michelucci Giovanni progetto
1891/ 1991



Notizie storiche: progetto e costruzione
Molti degli istituti dell’antica università di Bologna si susseguono uno dopo l’altro lungo via Zamboni verso Porta San Donato. Esattamente di fronte alla porta nelle antiche mura della città, Michelucci ha progettato l’edificio per la Facoltà di matematica come una costruzione plurilivellare. La facciata rappresentativa dà sulla piazza e cita da un lato le costruzioni a piloni dei tanti portici nel centro storico, dall’altro crea straniamenti inserendovi come elementi scenografici le stesse porte d’entrata. Così Michelucci ha ripreso la tradizione bolognese dei portici, trasformando però questi ultimi in un portico surreale con l’entrata in mezzo alla parete. Sopra la bella struttura in calcestruzzo e pietra, la facciata in mattoni a vista è suddivisa in modo diverso a ogni piano. La fascia di bow-windows conclusiva del portico costituisce un altro richiamo all’architettura tradizionale locale, ispirata allo sporto tipico degli antichi palazzi bolognesi.
La progettazione della struttura viene commissionata a Giovanni Michelucci, allora preside della scuola di Ingegneria e già impegnato nella ristrutturazione di Palazzo Giolo-Golfarelli a sede della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il progetto poggia sulle dettagliate istruzioni fornite dal Consorzio per gli Edifici Universitari, che impone un disegno a due corpi di fabbrica la cui organizzazione spaziale segua criteri funzionali e prescrive che il corpo su piazza di Porta San Donato sia alto quattro piani fuori terra e abbia un porticato al piano strada.
Nel 1971 l’apparato figurativo del portico trova completamento nei bassorilievi di Alfonso Leoni.