Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il tema della rigenerazione urbana sostenibile, a causa dell’esaurimento delle risorse energetiche e delle pessime condizione del patrimonio edilizio costruito nel dopoguerra, è questione prioritaria nelle politiche di sviluppo urbanistico volte a frenare il consumo di nuovo territorio, attraverso la densificazione di aree già urbanizzate, da tramutare in servizi e luoghi di aggregazione.
La riqualificazione degli spazi pubblici, incidendo sulla qualità della vita degli abitanti e sul loro senso di appartenenza ai luoghi può contribuire a promuovere una maggiore coesione sociale: oltre agli aspetti relativi alla casa, gli interventi si devono porre l’obiettivo della riqualificazione delle infrastrutture urbanizzative e il trattamento delle tematiche sociali, economiche, ambientali.
La riconversione, valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare pubblico (valutato oltre 400 miliardi di euro, più del 20% del Pil) attraverso il cambiamento della destinazione d’uso originaria, oltre ad essere una straordinaria opportunità per l’abbattimento del debito e la razionalizzazione della spesa delle amministrazioni locali, rappresenta una grande occasione per sperimentare interventi di ridefinizione e rigenerazione dei centri urbani. In questo caso il lavoro di recupero dell'antico Mercato del bestiame, ha permesso la realizzazione di una Residenza, a 5 minuti dal centro, strutturata in appartamenti con posti letto in camera singola/doppia
Posti senza barriere architettoniche, con aree comuni e un grande giardino adiacente alla biblioteca.