bilancia tecnica
Tipo: a bracci ugualiCategoria: meccanica
Grasso Michele
1884/ notizie fino al 1945
costruttore
cm 27 (a) 25 (la) 12.5 (p) l. giogo 17, diametro piatti 6,5
sec. XX
n. 61
Bilancia tecnica a bracci uguali con giogo in ottone con tracce di nichelatura con estremità a scatola aperta; coltelli in acciaio riportati. Il giogo è trattenuto sul piano d'appoggio da una copertina in ferro, di forma arrotondata, e da una lastra in ottone sagomata recante in alto la scala graduata in ottone. Indice in ottone a forma di ago riportato verso l'alto. Colonna di supporto in ottone nichelato a sezione circolare terminante con un capitello dotata di perno e piano d'appoggio per il sollevamento del giogo azionabile mediante una manopola fissata sulla base. Alle estremità del giogo ganci ad uncino in filo di acciaio ed aste rigide in ottone nichelato, sagomate a V rovesciata, sostengono i piatti mediante sottopiatti in ottone nichelato a croce pieghevole. I piatti sono in ottone di forma circolare leggermente concava. Base in legno di abete con tiretto per accessori sostenuta da quattro piedini in legno di forma cilindrica.
L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, na ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.
L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, na ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.
ultima modifica:
20/02/2020
type:pst
145511
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