bilancia idrostatica

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica
Streizig Carlo  notizie 1814-1844  costruttore

cm 77 (a) 60 (la) 20 (p) l. giogo 51, diametro piatti 8,5, i.m. con colonna sollevata 94 x 60 x 20
sec. XIX
1816 - 1816
n. 503D
Bilancia idrostatica a bracci uguali con giogo in acciaio ed estremità a collo di cigno molto particolare in quanto l'estremità vera e propria non è un tutt'uno col giogo ma è un pezzo a parte avvitato al giogo stesso. Coltello centrale e relativo piano d'appoggio in acciaio riportati. Il giogo è tenuto in sede da due piastrine in acciaio avvitate al meccanismo di sollevamento in ottone del giogo che termina in alto con una scala graduata in ottone con numeri 10, 5, 5, 10. Indice in ferro riportato verso l'alto con trafori triangolari e circolari. Il meccanismo di sollevamento è costituito da una manopola con cremagliera che solleva o abbassa una colonna in ottone scorrevole all'interno della colonna di sostegno; a fianco della manopola c'è una levetta in ottone con un dente che blocca la colonna scorrevole all'altezza desiderata. Il meccanismo di sollevamento ha anche due braccia in ottone che bloccano l'oscillazione del giogo entro valori contenuti nella scala graduata. I piatti in ottone di forma circolare leggermente concava con lamina in ottone ripiegata ad U rovesciata che si restringe a metà, sono sostenuti da due lunghi ganci in ottone a segmenti rigidi che permettono di effettuare pesate a distanza normale o dimezzata dal giogo. Sotto ad un piatto grossa massa in piombo con tracce di limatura per la taratura dello strumento. Colonna a sezione circolare in ottone posta su grossa base in ottone di forma quadrata con quattro viti che ne regolano la posizione orizzontale.

Carlo Streizig è un orologiaio veronese, macchinista nel laboratorio di fisica del liceo Maffei di Verona; in questo suo ruolo ha costruito nel 1814 un orologio perpetuo a pila ideato dal professore di fisica Giuseppe Zamboni che valse allo studioso importanti riconoscimenti. Quello di Zamboni fu il primo orologio al mondo mosso da una pila.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.