bilancia pesalettere

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica

cm 35 (a) 53 (la) 18 (p) l. giogo 26, dimensioni piatto per la merce 12 x 8, diametro piatto per i pesi 10
sec. XIX
n. 50
Bilancia pesalettere a bracci uguali con giogo in ferro nichelato con estremità a doppio foro; coltelli e piani d'appoggio del coltello centrale in acciaio riportati. Il giogo è tenuto in sede da due copertine in ferro avvitate alla colonna; la copertina posteriore continua verso l'alto terminando con un foro per la scala graduata attualmente mancante. Indice in ferro nichelato a forma di ago rivolto verso l'alto. Colonna in ferro fissata alla base con una vite. Alle estremità del giogo ganci ad S in ferro ed aste rigide in ottone nichelato sostengono i piatti. Le aste del piatto di forma circolare, per i pesi, sono ad U rovesciata mentre le aste del piatto a canale, per la posta, sono sagomate a forcella. Entrambi i piatti sono in ottone nichelato. Base in legno di mogano intarsiato, con tiretto per accessori e anello decorato per l'apertura, sostenuta da quattro piedini: quelli anteriori torniti e quelli posteriori di forma parallelepipeda.

L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, ne ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.

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