bilancia per uso domestico

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a molla elicoidale
Categoria: meccanica

cm 22 (a) 15 (la) 16.5 (p) diametro sottopiatto 15
sec. XX
n. 36
Bilancia a molla per uso domestico con molla elicoidale in acciaio funzionante per compressione. L'indice in ferro a forma di freccetta rotante ha un'estremità a freccia, l'altra a forma di mezzaluna. Un dispositivo a contrappeso connesso alla compressione della molla determina lo spostamento della scala graduata relativa ai chilogrammi, posta all'interno della scatola e un sistema cremagliera - pignone induce lo spostamento dell'indice nella rispettiva scala dei grammi. La lettura dei chili, da 0 a 5, è visibile nella parte frontale della bilancia attraverso una finestrella rettangolare posta sul quadrante in ferro smaltato bianco, sulla cui circonferenza è invece riportata la scala graduata da 0 a 1000 grammi con divisione di 10 grammi. Scatola di forma parallelepipeda irregolare in ghisa smaltata nera, ispezionabile togliendo uno sportello laterale; su un lato sono dipinti a smalto tre crisantemi rosa, sull'altro tre papaveri rossi. Tale scatola poggia su tre piedini. Sottopiatto per il piatto per la merce, ora mancante, in ferro smaltato nero di forma circolare con quattro linguette trilobate. Sotto alla scatola vite in ottone per la taratura dello strumento.

Le bilance a molla sono apparse con certezza attorno al 1760, anche se è plausibile che nel secolo precedente esistessero strumenti per pesare funzionanti in base a questo meccanismo. Il grande vantaggio di questo tipo di bilance è dato dalla facile trasportabilità, mentre non offrono purtroppo grande accuratezza: la molla, infatti, estendendosi o comprimendosi ripetutamente si indebolisce, compromettendo la precisione della bilancia. Il modello più comune è quello realizzato con una molla a spirale introdotto da Richard Salter, il più noto costruttore inglese di bilance tascabili a molla. Nello stesso periodo Salter introdusse altri tipi di bilance a molla tra cui una bilancia a forma di "V". Un altro modello molto popolare nel secolo scorso fu la bilancia a "C" detta "Mancur" in Inghilterra, dove venne introdotta. All'inizio del XX secolo molti inventori e costruttori misero a punto e produssero svariati modelli di bilance a molla impiegati per pesare lettere, pacchi postali, monete e merci di vario tipo.
n. di matricola: D. R. P. angemeldet

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