bilancia da mercato

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica

cm 56.5 (a) 56 (la) 23 (p) lunghezza giogo 36
secc. XIX/ XX
n. 14
Bilancia da mercato a bracci uguali con giogo in ferro lavorato a mano con estremità a scatola aperta affusolata che ricorda la testa di un serpente. Coltello centrale in ferro riportato. La forbice in ferro in un solo pezzo termina con un gancio ad uncino per la sospensione, anche manuale, della bilancia. Alle estremità del giogo un gancio ad S in ferro ed un gancio ad S in ottone sostengono tre catene per la sospensione dei piatti. Delle sei catene che complessivamente reggono i piatti cinque sono alla catalana doppia in ferro, mentre una è in ottone a quattro facce doppia. I piatti in ottone di forma circolare leggermente concava presentano vari fori praticati in tempi diversi per la sospensione; alcuni fori sono consumati dall'uso.

L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, na ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.

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