Categoria: meccanica
cm 42 (a) 174 (l)
L'invenzione della stadera, originaria quasi con certezza della Campania, è da attribuire ai romani intorno al 200 a.C. Ben presto per il suo facile impiego, per la sua immediatezza di lettura e il soddisfacente grado di precisione conquistò i mercati internazionali anche nei secoli successivi all'età romana e rimase, soprattutto in Italia, fino all'avvento delle bilance automatiche, uno degli strumenti per pesare maggiormente diffuso sul territorio. Le stadere pesaformaggio più antiche hanno portata di 400 kg (valutando che una forma di Parmigiano Reggiano pesa fra 38 e 40 kg se ne potevano pesare 10 in una volta), per passare poi a portate di 620 kg (15-16 forme) e successivamente di 800 kg (20 forme). Questa asta di bilancione non è mai uscita di fabbrica ma rappresenta un fondo di magazzino.