pesagru

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: automatico
Categoria: meccanica

cm 126 (a) 90 (la) 23 (p) diametro testa del quadrante 65
sec. XX
1969 - 1997
n. 612D
Pesagru automatico senza molle non ispezionabile. All'interno della carcassa in ghisa smaltata di colore giallo carico una testata automatica con due gioghi pendolari è accoppiata ad un sistema di tre leve di sostegno e riduzione del carico; le leve sono tutte di secondo genere raccordate fra di loro e alla staffa della leva inferiore è montato il grande gancio in ghisa cui è applicato il carico da pesare. Sul lato destro della carcassa è posta una leva in ferro e plastica nera per il blocco della lancetta; sulla sinistra una finestrella chiusa da una targhetta in alluminio rimuovibile per accedere al regolatore della messa a zero. Testa circolare con quadrante tarato da 0 a 2000 kg con divisione di 2 kg e numerazione ogni 20 kg. Indice in ferro smaltato rosso e blu a forma di lancetta rotante tramite cremagliera e pignone. La carcassa è dotata in alto di un anello realizzato nella fusione per la sospensione e poggia su due piedi trapezoidali con base rettangolare per l'appoggio quando non è in uso.

Il sig. Giampaolo Luppi di Campogalliano che ha lavorato presso la Società Cooperativa Bilanciai ha detto che il marchio depositato era quello con lettere SBC, che sta ad indicare "Società Bilanciai Campogalliano", posto in un triangolo diviso in due parti da una lettera M che sta ad indicare "Modena". L'altro marchio con lettere cb è stato depositato nel 1976. Questo pesagru Justus modello A è una variante alle bilance automatiche a piattaforma approvate con D.M. nel 1957 ed è per questo il motivo che sul quadrante sono menzionati entrambi i decreti ministeriali.

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