bilancia pesamonete

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: ad altalena
Categoria: meccanica
Wilkinson Anthony  1732 ca./ 1801  inventore

cm,
g 7.3 (a) 29.4 (la) 3.2 (p)
g 2
l. giogo 11,1, custodia chiusa 1,6x15x3,2, I due pesi
sec. XVIII
1786 - 1797
n. 594
Bilancia con giogo a bracci uguali a sezione rettangolare realizzato in ottone. I coltelli sono riportati in acciaio e sono riparati da copertine in ferro. Il braccio destro del giogo è graduato da 0 a 12 pennies e su di esso scorre un piccolo romano a fascetta in ottone che indica eventualmente di quanti penny la moneta è scarsa. Entrambi i piatti sono sospesi da una staffa in ottone a forma di H: il piatto per la moneta è in lamierino di ottone di forma ovale sagomata, quello per il peso è in lamierino di ottone di forma circolare con bordi rialzati. I piatti sono pieghevoli e devono essere riposti sopra il giogo (quello per la moneta) e sotto il giogo (quello per il peso) prima della chiusura dello strumento. Il giogo è sorretto da una doppia colonna in ottone a forma di H, connessa alla cerniera della custodia e ad un ponte tramite il quale la colonna si solleva verticalmente: all'aprirsi del coperchio della custodia la bilancia si erge. La custodia, di forma rettangolare, è realizzata in legno di mogano nel quale sono intagliati gli alloggi per la bilancia e per i pesi. La custodia è dotata di chiusura a bottone in ottone.
Due pesi in peltro di forma circolare con bottone di massa 2 g, non pertinenti con la bilancia.


Questo tipo di bilancia pieghevole per pesare ghinee è stata inventata da Anthony Wilkinson, un costruttore di bilance inglese, intorno al 1786. Ideate già tra il 1774 e il 1782 analoghe bilance dotate di peso ribaltabile, gli esemplari muniti di pesi mobili sono invece da ricondurre ad un periodo successivo il 1786. La comparsa di questi strumenti coincide con la ripresa della zecca inglese che, attorno al 1770, per far fronte al calo della moneta circolante proveniente dagli stati stranieri, conia una nuova ghinea e la 1/2 ghinea i cui nuovi standard sono pubblicati nel 1774. La ghinea doveva avere un peso di 5 pennyweights (dwts) e 9 1/2 grani (8,29 g e 4,15 g per la 1/2 ghinea). Nel 1797 viene coniato un pezzo da 1/3 di ghinea o pezzo da 7 shillings, mentre nel 1817 vengono introdotte la sovrana e la 1/2 sovrana. Per alcuni anni quindi il circolante aureo in corso è rappresentato da 5 monete. Questo tipo di bilancia, realizzato anche per il controllo di altri nominali (sovrane, lire e dobloni) resta in uso fino al 1817, data di cessazione delle monete d'oro in Gran Bretagna, anche se, a partire dal 1850 la bilancia pieghevole è in declino e viene sostituita dalla bilancia di tipo rocker, nota per pesare le sovrane.
La stella posta all'interno delle lettere DR nel punzone di verificazione prima tedesco sui pesi sta ad indicare pesi di alta precisione. Il numero 22 indica il distretto di controllo Stuttgart.

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