pesagru

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: sistema Catenot-Béranger
Categoria: meccanica
Catenot-Béranger & Companie  1858/ 1865  inventore
Falcot Frères  1885/ 1915  costruttore

cm 73 (a) 111 (la) 15 (p) l. asta 111
sec. XIX
1887 - 1887
n. 550
Pesagru ad un solo punto di sospensione costituito da due placche in ferro solidamente unite tramite rivetti bullonati in modo da formare una sorta di scatola all'interno della quale sono posizionate tre leve in ferro. La leva posta superiormente costituisce il giogo, quella inferiore ha applicato, tramite un grosso gancio ad uncino in fusione di ferro, il carico, quella intermedia, oscillante, unisce le precedenti mediante l'uso di staffe. Il giogo ha un braccio minore in ferro che termina con un contrappeso di forma cilindrica in ghisa, mentre il braccio maggiore è in acciaio di forma piatta con doppia taratura da 0 a 100 kg con divisione di 1 kg per il romano e da 0 a 9 hg con divisione di 1 hg per il nonio. All'estremità del braccio maggiore è riportato un coltello che regge una staffa con un lungo gancio ad occhiello filettato cui è sospeso un elemento in ottone a forma di mezza sfera, probabilmente per la taratura, terminante con un doppio gancio ad ancora in ferro per la sospensione dei pesi di rapporto. Il romano è in ottone di forma cilindrica a manicotto con dente in ferro e piastra in ferro avvitata posteriormente a chiusura della cavità della massa di correzione. Il nonio è in ottone di forma parallelepipeda con una linguetta di ferro posta fra esso e l'asta del giogo in modo da formare una molla per il bloccaggio del nonio stesso. Sull'asta è collocato un indice in ottone che in condizioni di equilibrio si contrappone ad un indice della medesima foggia avvitato lateralmente alla scatola. Alla scatola è avvitato pure il sistema di blocco/ sblocco del giogo costituito da una semplice leva di bloccaggio. Lo strumento è sospeso con un grosso anello in ferro.

Questo sistema di tre leve, noto in Francia come bascule en l'air, fu brevettato dalla ditta lionese Catenot Béranger nel 1848; lo strumento del 1848 aveva però due punti di sospensione, che ne limitavano l'uso in particolari collocazioni; proprio per questo nel 1859 venne approvato il brevetto di uno strumento identico ma con un solo punto di sospensione. La ditta Falcot et Companie risulta essere a Lione, in Cours Lafayette, dal 1859 al 1875; nel 1876 la ragione sociale diventa Falcot, Mairet et Cie con sede in Chemin de St. Rambert. Dal 1885 al 1911 le succede la Falcot Frères che cambia sede dal 1904 (andrà in Chemin de Vacques 24). Per finire dal 1912 la ragione sociale si trasforma ancora una volta diventando Falcot et Jacquesson. La ditta Falcot, vincitrice di due medaglie a Parigi nel 1867, costruiva pesa ponte in bilico, bascule, bilance generiche e di lusso, pesi e misure. La presenza di 56 punzoni di verifica periodica annuale lascia trasparire un uso di vari decenni in situazioni concernenti ambiti commerciali; inoltre la presenza di quattro punzoni con la lettera N, in uso dopo il 1887 solo a partire dal 1905, conferma un utilizzo dello strumento nei primi decenni del XX secolo.

data di invenzione: 1859


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