Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Abito sacerdotale ortodosso composto di mantello e tunica.

Nella chiesa ortodossa, il termine Presbyteros significa anziano ed è la figura incaricata di amministrare i sacramenti ad eccezione dell'ordinazione sacerdotale. I segni liturgici sono lo sticario e la stola che corrispondono al camice ed alla stola presbiterale del culto cattolico. L'epigonatio, che è il rombo che il presbitero si annoda alla cintura, è un segno di distinzione onorifica e si riallaccia all'immagine della Spada della Parola. Il felonio invece corrisponde alla casula occidentale. La casula, reintrodotta nel culto latino dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, faceva parte dell'abbigliamento civile romano e fu utilizzata anche dai primi cristiani per essere poi sostituita dalla pianeta. Nella vetrina, in basso sono esposti anche le soprammaniche e la mitra episcopale, che si richiama nella forma a calotta alla corona adottata dagli imperatori bizantini a partire dall'XI secolo.