Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Spada di Alì o Dhu-l-Fiqàr in ottone brunito.

'Ali figlio di Abu Tàlib era il cugino del Profeta Muhammad. Ne divenne anche il genero, quando sposò la figlia di lui Fatima. Gli sciiti lo considerano il loro primo Imam, attribuendogli un valore e delle funzioni sconosciute presso gli altri Musulmani, che comunque lo rispettano come uno dei primi Califfi e ne riconoscono il coraggio e l'ardimento. In particolare, la sua spada (detta Dhu-l-Fiqàr) è famosa, quale arma che ha contribuito ai successi dell'Islam nelle sue prime battaglie. Su questa riproduzione della celebre spada figura il detto: "Non c'è uomo valoroso quanto 'Ali e non c'è spada che sia paragonabile a Dhu-l-Fiqàr". Nello stesso contenitore figurano anche una medaglia col nome di 'Ali in arabo, accompagnato dalle definizioni "l'essere più intimo rispetto di Dio" (in alto) e "il Principe dei credenti" (in basso). Si noti che vi appare in rilievo una sagoma che riproduce il volto di un uomo velato. Vi è inoltre un frammento tessile che riporta la scritta: "Se non fosse stato per merito del denaro di Khadìja (prima moglie del Profeta) e della spada di 'Ali, l'Islam non si sarebbe affermato".