Palazzo Tozzoni
Via Garibaldi, 18
Imola
I tessuti rappresentano una voce significativa dell'arredo di Palazzo Tozzoni, in particolare negli spazi abitativi dell'appartamento barocchetto allestito nel 1738 in occasione del matrimonio del conte Giuseppe Tozzoni con Carlotta Beroaldi, parente del cardinale Prospero Lambertini, futuro papa Benedetto XIV. Un impegnativo intervento di restauro, reso possibile dal contributo dell'Istituto Beni Culturali (2000-2001), ha interessato tutti i materiali che vi si conservano, comprese tende e portiere e diversi arredi pervenuti nell'assetto originario. Particolarmente integra e ben conservata è la stanza nuziale con l'alcova, dove gli intagli dorati dei mobili, ispirati ai coevi modelli bolognesi, armonizzano con il damasco giallo oro, anch'esso proveniente dalla vicina Bologna, impiegato nella cortina oltre che per rivestire letto, sedie e divani.
Nell'appartamento Impero, ristrutturato nel 1818 in occasione delle nozze tra il conte Giorgio Barbato Tozzoni e Orsola Bandini, la presenza del tessile è più discreta come imponevano i canoni estetici del tempo. Si segnalano per la loro particolare eleganza i rivestimenti di alcuni divani e poltroncine che impiegano tessuti di colore nero operati a minuti motivi geometrici. Nell'archivio del palazzo poi si conserva un manichino di Orsola Bandini, un "di lei facsimile, in stucco, grande al naturale rivestito ed ornato con gli stessi suoi panni e capelli" fatto realizzare dal marito dopo la prematura morte della moglie. Si segnalano infine alcune livree sette-ottocentesche oltre ad arredi liturgici provenienti dai vari altari di famiglia.