Casa Carducci
Piazza Carducci, 5
Bologna
Istituito nel 1921 dal Comune di Bologna per conservare e valorizzare il patrimonio di memorie e cultura raccolto dal poeta nell'ultima abitazione bolognese, occupata dal 1890 sino alla morte nel 1907, il museo di casa Carducci raccoglie un ricco ed eterogeneo patrimonio di oggetti, arredi e suppellettili. La casa ha infatti conservato l'arredo storico, tipico delle abitazioni borghesi di fine Ottocento. Poltroncine, divani, letti, molti dei quali dotati delle tappezzerie e dei rivestimenti tessili originali, arredano il salottino, lo studio, la camera da pranzo e le camere da letto conferendo agli ambienti un fascino del tutto particolare. Per rarità e interesse, si segnalano le due tende da finestra in taffetas di seta avorio stampato e dipinto dell'ultimo quarto del XIX secolo collocate nello studio, oggetto di un accurato intervento di recupero attuato grazie a finanziamenti dell'Istituto per i Beni Culturali. Un recente intervento di ricostruzione, condotto sulla base di attente ricerche storiche, ha invece interessato la camera da pranzo e la camera da letto del poeta dove sono state allestite le tende mancanti. Benché non esposti, si conservano infine numerosi capi di vestiario appartenuti a Giosuè Carducci anch'essi oggetto di un intervento di restauro a cura dell'Ibc (2007): una vestaglia in panno di lana a quadri di uso domestico, una redingote a doppio petto con collo in velluto, un frac confezionato quando il letterato fu ascritto al senato (1891), oltre a camicie, fazzoletti, cappelli e farfallini che nel loro insieme costituiscono una preziosa testimonianza della moda maschile di fine Ottocento.