Ospedale Morgagni-Pierantoni
Viale Forlanini, 34
Forlì (FC)
Morri Elio
1913/ 1992
scultura
bronzo

sec. XX

L'opera è siglata da geometrie astratte, che possiedono la forza dell'estrema concisione rappresentativa. Morri si dimostra aggiornato e attento a modelli d'avanguardia. All'interno della composizione unitaria si succedono tre elementi, fortemente legati tra di loro: episodi plastici, articolati e differenziati, che variano anche a seconda delle angolazioni visuali. La matrice picassiana è molto evidente.
L'artista, dopo la prima formazione a Ravenna e Bologna, si trasferisce a Roma dove ha modo di studiare e successivamente lavorare fino al 1943. Il periodo romano gli permette di riflettere sulla scultura del Novecento, su Martini, Marini, Manzù. Gli anni Cinquanta lo portano a maturare una tendenza alla stilizzazione (vedi Maillol, Rodin) che sfiora l'astratto e l'informale, seguendo suggestioni tratte da Moore, Picasso e Laurens.