Museo della Rocca di Dozza
Piazza della Rocca 6/a
Dozza (BO)
ambito emiliano-romagnolo
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 99 (la) 112 (a)
altezza cornice 136//larghezza cornice 123
sec. XVII (1600 - 1699)
n. BSA1
Il dipinto a olio su tela raffigura Lorenzo Campeggi seduto di fianco a un tavolo nell'atto di stringere una lettera con la mano destra.

Il ritratto è di un ignoto pittore emiliano romagnolo ed è probabilmente una copia da originale del XVII secolo. Il dipinto, di mediocre fattura, è ispirato ai tipi della ritrattistica internazionale: la figura di Lorenzo Campeggi, vista di tre quarti, è ritratta su una sedia. Un ritratto dello stesso personaggio, databile tra Sette e Ottocento e probabilmente ricavato dall'esemplare di Dozza, è conservato nella Quadreria dell'Università di Bologna (INV. QUA116).
Lorenzo Campeggi junior, figlio di Vincenzo, nacque a Bologna nel 1547; avviata la carriera ecclesiastica, fu a Roma per qualche tempo e rientrò a Bologna intorno al 1563, dove divenne arcidiacono della Cattedrale. Si addottorò in legge nel 1571 presso lo Studio di Bologna, dove fu anche insegnante. Tornato a Roma nel 1573, fu scelto da Papa Gregorio XII come avvocato concistoriale e avvocato dei poveri, dopodiché fu protonotario apostolico, refferendario ed abate di Corace in Calabria. Fu nunzio apostolico a Napoli e a Venezia. Nel 1582 ottenne il Vescovato di Cervia. Morì nel 1585 a Ferrara all'età di 38 anni.