Artisti, artigiani, architetti, produttori

1900 - 1956
pittore

Ingegnere e architetto, in pittura è influenzato da Luigi Bertelli, poi da Cézanne e dal postimpressionismo. Si dedica prevalentemente al paesaggio, nei modi del Naturalismo emiliano. Opere di Bertocchi sono state acquisite dalle raccolte comunali d'arte: "Opere del Ventesimo Secolo nelle Raccolte Comunali d'Arte", Bologna 1975, p. 16. Nino Bertocchi fu pittore e scrittore, docente di scenografia all'Accademia di Bologna, laureato in ingegneria, autodidatta nell'arte. Approfondì lo studio del paesaggio in sintonia con il carattere schivo. C'è chi lo ritiene seguace di Cezanne. Io penso che il suo rigore, la corposità nel colore, la luce sommessa, quasi impalpabile, siano approfondimenti solo suoi, nutrito com'era, anche per la sua cultura, dalla tipica e inconfondibile scuola bolognese. A Bertocchi si deve anche la riscoperta di Luigi Bertelli, che lui molto amava. Ed oggi Bertelli è riconosciuto in campo nazionale. C'è stato un momento che Bertocchi è passato presto tra le ombre della vaghezza storica, travolto dalle nuove avanguardie e da militanze critiche che hanno sempre considerato il suo genere un militato "impasto di accorte nostalgie", come afferma Franco Basile. Fu presente alle maggiori esposizioni nazionali degli anni '30, ed uno dei protagonisti del dibattito culturale bolognese del ventennio. Collaborò con "Il Resto del Carlino", "Italia Lettera-ria", "Frontespizio", "Casabella" (<a href="http://www.ospitedibologna.it" rel="nofollow" title="Apri collegamento esterno">http://www.ospitedibologna.it</a>).

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