Fondazione Gualandi a favore dei sordi
Via Nosadella, 49
Bologna (BO)
Guardassoni Alessandro
1819/ 1888
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 54 (la) 72 (a)
con cornice: h 75; l 57
sec. XIX (1860 - 1860)
n. D/35/49
Il dipinto raffigura un uomo in primo piano con barba, baffi e berretto rosso , mentre tiene per una zampa un'anatra. L'interesse di Guardassoni nei confronti di questo tipo di natura morta si concentra negli anni Sessanta; ne sono prova altri tre dipinti sul tema appartenenti alla Fondazione Gualandi (inv. n. D/35/27, D/35/59, D/35/120). Stilisticamente l'opera è de inserirsi in un periodo subito posteriore al 1859, anno in cui l'artista intraprende quegli studi di ottica con l'ausilio dell'immagine stereoscopica che tanto influenzeranno il suo modo di dipingere. L'interesse per una resa più realistica dell'immagine con il supporto della fotografia risulta ancora in nuce e l'effigiato fatica ancora ad appropriarsi completamente dello spazio pittorico. L'opera è pendant del "Ritratto di uomo con natura morta" (inv. D/35/38).

"Si può dire lo stesso del precedente [inv. D/35/38], del quale è pendant. Il volto è caratterizzato, dotato di grande forza. Se nel precedente è caratterizzata l'anima buona delle campagne, qui trapela una certa furbizia ambigua" (Bini-Poppi, 1989)