IsArt- Liceo Artistico Arcangeli
Via Marchetti, 22
Bologna (BO)
Fondo:
Premiato Stabilimento Luigi Lanzoni e Figlio

secc. XIX-XX
albumina/ carta
supporto primario
mm 294 (a) 382 (la)
supporto secondario
mm 354 (a) 500 (la)
immagine visibile
mm 294 (a) 382 (la)
XX (1904 - 1915)
n. ISART607
Cappella Bentivoglio. La fotografia ritrae uno scorcio della cappella nel castello di Bentivoglio. Ai lati dell'altare sono poste due sculture che ritraggono la duchessa Ginevra Sforza e il duca Giovanni II Bentivoglio, genuflessi sul pavimento e con le mani giunte, in atto di preghiera.
La fotografia, sbiadita dal tempo, è protetta da un foglio di carta velina. Il positivo è incollato su cartoncino di colore beige numerato.

La fotografia inquadra l'interno della Cappella del castello di Bentivoglio, nello stato in cui si presentava agli inizi del XX secolo. Ai lati dell'altare sono poste due sculture che ritraggono la duchessa Ginevra Sforza e il duca Giovanni II Bentivoglio, genuflessi sul pavimento e con le mani giunte, in atto di preghiera; le due sculture sono state realizzate nel 1894 da Giuseppe Romagnoli (Bologna,1872 - Roma, 1966), modellate a grandezza naturale in terracotta policroma. Al di sopra dell'altare vi è una copia parziale della tavola dipinta da F. Francia per la cappella Bentivoglio in San Giacomo Maggiore a Bologna. Sulle pareti della cappella sono raffigurati, entro finte nicche, Santi e Apostoli, mentre sulla volta sono dipinti cherubini raggianti e cinque clipei, entro i quali sono raffigurati i busti dei quattro Evangelisti e, nel clipeo centrale, di Cristo. Gli affreschi sulla volta sono attribuiti a L.Costa. Le sculture che ritraggono i duchi Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza vennero commissionate dal marchese C.A. Pizzardi agli inizi del Novecento, in occasione dei restauri del castello e della cappella affidati ad A. Rubbiani, con l'intento di restituire dignità alla memoria di questi due importanti personaggi che, dopo un periodo di gloria durante la loro breve signoria su Bologna e provincia, caddero in disgrazia e subirono una "damnatio memoriae". Le sculture riprendono fedelmente i volti e i costumi presenti nella Pala dipinta da Lorenzo Costa nel 1488, raffigurante la Madonna in trono con Gesù bambino e la Famiglia Bentivoglio, collocata nella Cappella Bentivoglio in San Giacomo Maggiore a Bologna. Per consentirne una adeguata conservazione, oggi le due sculture sono collocate nel Museo della Storia di Bologna a Palazzo Pepoli vecchio, mentre nella cappella bentivolesca del castello sono state sistemate due gigantografie che le riproducono a dimensioni reali.
Il positivo è incollato su cartoncino di colore beige numerato e appartiene ad una serie di 14 positivi, incollatiti su cartoncini numerati, dedicata alla documentazione fotografica del Castello di Bentivoglio con vedute esterne del castello e di alcune sale interne. La serie è stata realizzata per il R.Istituto delle Belle Arti di Bologna, per offrire agli allievi esempi di monumenti e di sale affrescate, da utilizzare come materiale didattico per le esercitazioni di disegno e per lo studio della storia dell'arte.
Nove positivi di questa serie derivano da negativi di L. Lanzoni, realizzati su incarico di A. Rubbiani per documentare i lavori di restauro del Castello di Bentivoglio nei primi anni del Novecento (vedi: Alfonso Rubbiani, Il Castello di Giovanni II Bentivoglio a Ponte Poledrano; Bologna, Nicola Zanichelli, 1914; riedizione e ristampa a cura di Grafiche dell'Artiere, Bentivoglio,1989).
La fotografia fa parte del Fondo Antico IsArt che conserva anche centinaia di positivi rinvenuti nella biblioteca dell'Istituto Statale d'Arte di Bologna nell'anno 1999. Le foto, positivi bn in parte assemblati (incollati a coppie o a tre o più esemplari su cartoncini con didascalia manoscritta), costituivano il materiale didattico utilizzato per le esercitazioni di disegno e ornato e per lo studio della storia dell'arte. Documentavano, inoltre, la produzione interna di manufatti in gesso o in ferro battuto oppure le gite di studio - per esempio a Ferrara a vedere gli affreschi di Schifanoia. Autore della gran parte delle fotografie è Pietro Poppi (e succ. Fotografia dell'Emilia) ma molte, soprattutto quelle di documentazione degli oggetti prodotti dagli studenti, venivano scattate all'interno del Laboratorio Fotografico dell'Istituto medesimo. Nel corso dell'anno 2000 è stato avviato, in collaborazione con la SPSAD BO, un progetto di catalogazione e restauro di ca. 100 esemplari. Il castello fu fatto costruire da Giovanni II Bentivoglio fra il 1475 e il 1481, di fianco alla giaà esistente Rocca (1390). I busti di Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza conservati presso il Collegio Venturioli di Bologna e restaurati, sono da mettere in relazione a le due statue, a grandezza naturale, in terracotta dipinta, eseguite per la cappella del castello di Bentivoglio nell'ambito dei restauri condotti da Alfonso Rubbiani, tra il 1889 e gli ultimi anni del secolo. L'intervento fu eseguito per conto di Carlo Alberto Pizzardi, Ultimo discendente della famiglia che aveva acquistato il castello e le sue dipendenze nel 1817.