Museo Civico di Modena
Largo Porta S.Agostino, 337
Modena (MO)
Valli Augusto
1867/ 1945
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm 146 (la) 93 (a)
sec. XX (1914 - 1933)
n. Valli 1
La Raccolta Eritrea è composta di centocinquantotto oggetti tra bozzetti, schizzi, disegni e dipinti di piccola dimensione con vedute di paesi, costumi
e scene della vita della colonia italiana tra il 1885 e il 1905 eseguiti dal pittore modenese Augusto Valli nei ripetuti viaggi nell’Africa orientale.
Nell’ambito delle verifiche che precedettero l’acquisto della Raccolta Eritrea, il
26 gennaio del 1914 il direttore Campori aveva ricevuto dall’artista una memoria autografa con la descrizione dei viaggi compiuti in Africa orientale (ASMCMo, Atti degli anni 1914 al 1920, Protocollo 1914, Carteggio relativo all’acquisto dei Ricordi Eritrei…) e un accurato Elenco dei Bozzetti dipinti a olio, disegni e acquerelli (ASMCMo, Elenchi vari, Elenchi di materiale vario compilati nel periodo 1933/1953…, Bozzetti dipinti a olio…). L’elenco è strutturato in due parti: la prima dedicata a “Disegni ed Acquerelli” raccolti in sei “quadri” e una seconda con l’“Elenco dei Bozzetti dipinti a olio” che registra centododici opere raccolte in undici “tavole”. La condizione attuale non rispecchia più quella suddivisione in undici tavole segnalata dal documento del 1914: cento bozzetti si trovano ora montati in quattro diversi pannelli incorniciati, così sistemati sotto la supervisione dell’artista che ha riportato a matita sul passe-partout i soggetti raffigurati nelle singole tavolette. Non è purtroppo noto il momento in cui avvenne questa nuova sistemazione, ma certamente sappiamo che nell’inventario topografico del 1933 i bozzetti si trovavano già così riordinati, esposti nella Sala II (ASMCMo, Elenchi vari, 1933, Nuovo registro di inventario dei beni mobili). A conferma ulteriore, nell’archivio del Museo è conservata una lettera di Valli del 3 gennaio 1937 che riferisce della nuova incorniciatura, avvenuta con l’accordo di Campori che, come è noto, fu direttore del Museo fino al 1933 (ASMCMo, Atti 1937-1952, Protocollo 1937, lettera 3 gennaio 1937). Il pannello in esame raccoglie un gruppo di venti tavolette eseguite prevalentemente, ma con qualche eccezione, durante i primi due viaggi dell’artista, nel gennaio-giugno 1885, e tra febbraio e ottobre 1886. In entrambi i viaggi, giunto in Africa, è poi costretto a soggiornare per mesi sulla costa, senza avere l’occasione di vedere esaudito il proposito di unirsi a spedizioni per esplorare l’interno. Secondo la memoria autografa citata più sopra, nel primo viaggio l’artista tocca le città di Porto Said, Suez, Suakin, Massaua e Archico; nel secondo viaggio arriva a Aden, nella penisola arabica, poi in Africa a Assab e Massaua dove è costretto a rinunciare al viaggio verso Harar, reso molto sconsigliabile per l’ostilità di alcune tribù somale