Certosa Monumentale
Via della Certosa, 18
Bologna (BO)
Basoli Francesco
notizie fine sec. XVIII/ inizio sec. XIX
Muzzarelli Giuseppe
notizie 1800-1849 ca.
monumento funebre

intonaco/ pittura a tempera,
marmo grigio,
marmo bianco
cm. 310 (la) 490 (a)
sec. XIX (1806 - 1875)
Monumento sepolcrale a parete inserito sotto un'arcata composto da un dipinto murale e da due lapidi marmoree. Il dipinto raffigura una serie di monumenti funebri situati in un ambiente bucolico che si estende al di là di una volta a cassettoni. In primo piano, sulla destra, un alto podio con lapide in marmo grigio sostiene un sarcofago. Sulla sinistra un'urna cineraria è collocata sopra un cippo. In secondo piano è rappresentata una piramide con una lapide dipinta sul lato anteriore e la statua di un genio funebre con corone di alloro. Sullo sfondo si intravedono chiome di alberi rigogliosi. Una lapide in marmo bianco, larga quanto l'ampiezza dell'arco, è collocata vicino al pavimento.

Il dipinto murale fu relizzato dal figurista Francesco Basoli, in collaborazione con l'ornatista Giuseppe Muzzarelli.
Il tipo di ambientazione paesaggistica riprende quella di altri monumenti del Chiostro della Cappella, quali la tomba di Ercole Orsi, quella di Vincenzo Martinelli o di Domentico Atti (quest'ultima opera dello stesso Muzzarelli).
Probabilmente il monumento fu modificato nel 1812 con l'aggiunta della figura del sarcofago che, con la sua mole, va a coprire parzialmente l'iscrizione dipinta sottostante.
Un disegno del monumento compare nella "Collezione scelta di sessanta monumenti sepolcrale del comune cimitero di Bologna", pubblicata nel 1825 da Nicola Salvardi.