Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Monumento sepolcrale inserito sotto un'arcata con decorazioni a cassettoni con rosette centrali in stucco. La parete di fondo è rivestita da lastre in marmo, granito e lavagna. Nella parte superiore è inserito un tondo in marmo bianco con il profilo del defunto a bassorilievo. Al centro è collocata la lapide principale con, alla base, una fioriera in marmo bianco. Ai lati si trovano inserti in bronzo che riproducono rami di quercia (parte superiore) e rosette (parte inferiore). Altre lapidi sono collocate a terra e nei cassettoni laterali. Dalla chiave di volta dell'arco pende una lampada in bronzo con luce votiva. L'arcata è chiusa da una cancellata in ferro battuto con disegni geometrici.

Le due lapidi in basso nelle pareti interne dell'arcata riportano i cambiamenti di titolarità del monumento. Nel 1903 (intradosso sinistro) la tomba passò dai Marchesi Bovi Silvestri ai Conti Tacconi; nel 1948 (intradosso destro) dai Tacconi alla famiglia Montebugnoli.