Artisti, artigiani, architetti, produttori

Torino (TO) , 1869 - Roma (RM) , 1959
medaglista/ scultore

Nato a Torino nel 1869, Canonica compie i suoi studi all'Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Tabacchi, con cui lavora fino al termine dei corsi accademici, seguendone la linea di tendenza realista.Tuttavia nella sua formazione non sono da trascurare gli influssi del Rinascimento toscano, dei Della Robbia e di Desiderio da Settignano. Nel 1893 viene premiato al Salon di Parigi per la statua in marmo "Dopo il voto" (ora alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino). Raffinato ed elegante ritrattista, egli diviene in breve tempo uno degli artisti più ricercati da nobildonne, principesse e regine d'Europa, come testimoniano i numerosi ritratti realizzati dallo scultore. Tra questi figurano la Regina madre d'Italia, la Regina Alessandra d'Inghilterra, la Duchessa di Portland e Donna Franca Florio, la Contessa Sierstorpf, la Signora Ihne Simon e la Principessa Doria. Nella sua lunga e feconda attività artistica egli ha realizzato anche un gran numero di opere religiose e monumenti funerari, ma i suoi capolavori rimangono indubbiamente i ritratti femminili e i nudi, come il ritratto di Lyda Borelli, una delle dive del cinema muto, il "Sogno di primavera" , "Pudore", "l'Abisso". In" Pudore" del 1890, il Canonica rappresenta un nudo adolescenziale di ragazza, in cui racconta la grazia con sottile inquietudine. Nel 1927 un edificio di Piazza di Siena, nel parco di Villa Borghese a Roma, "la Fortezzuola" è concesso in uso allo scultore il quale, sistemandolo e decorandolo a proprie spese, s'impegna a donare alla città molte sue opere, primo nucleo dell'attuale Museo Canonica. Il Museo, inaugurato nel 1961, conserva studi, bozzetti, modelli, originali e repliche; il percorso espositivo, organizzato in sette sale al piano terreno, offre una completa immagine dell'evoluzione creativa dell'artista e una esaustiva informazione sulle tecniche della scultura. Il Canonica muore a Roma nel 1959 a novant'anni.,
Nato a Torino nel 1869, Canonica compie i suoi studi all'Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Tabacchi, con cui lavora fino al termine dei corsi accademici, seguendone la linea di tendenza realista.Tuttavia nella sua formazione non sono da trascurare gli influssi del Rinascimento toscano, dei Della Robbia e di Desiderio da Settignano. Nel 1893 viene premiato al Salon di Parigi per la statua in marmo "Dopo il voto" (ora alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino). Raffinato ed elegante ritrattista, egli diviene in breve tempo uno degli artisti più ricercati da nobildonne, principesse e regine d'Europa, come testimoniano i numerosi ritratti realizzati dallo scultore. Tra questi figurano la Regina madre d'Italia, la Regina Alessandra d'Inghilterra, la Duchessa di Portland e Donna Franca Florio, la Contessa Sierstorpf, la Signora Ihne Simon e la Principessa Doria. Nella sua lunga e feconda attività artistica egli ha realizzato anche un gran numero di opere religiose e monumenti funerari, ma i suoi capolavori rimangono indubbiamente i ritratti femminili e i nudi, come il ritratto di Lyda Borelli, una delle dive del cinema muto, il "Sogno di primavera" , "Pudore", "l'Abisso". In" Pudore" del 1890, il Canonica rappresenta un nudo adolescenziale di ragazza, in cui racconta la grazia con sottile inquietudine. Nel 1927 un edificio di Piazza di Siena, nel parco di Villa Borghese a Roma, "la Fortezzuola" è concesso in uso allo scultore il quale, sistemandolo e decorandolo a proprie spese, s'impegna a donare alla città molte sue opere, primo nucleo dell'attuale Museo Canonica. Il Museo, inaugurato nel 1961, conserva studi, bozzetti, modelli, originali e repliche; il percorso espositivo, organizzato in sette sale al piano terreno, offre una completa immagine dell'evoluzione creativa dell'artista e una esaustiva informazione sulle tecniche della scultura. Il Canonica muore a Roma nel 1959 a novant'anni.

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