Artisti, artigiani, architetti, produttori

Verucchio (RN) , 1852/05/18 - Firenze (FI) , 1942/02/11
scultore

Link esterni


Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Ravenna: nel 1877 vi partecipò ad una mostra scolastica con un quadro di genere ed uno raffigurante frutta e fiori, ottenendovi poi un diploma d'onore per un bassorilievo tratto dall' "Apoteosi in commemorazione di Vittorio Emanuele II" (il primo re d'Italia morto nel 1878). L'anno successivo al 1878 risulta essere iscritto all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove frequentò il cosro speciale d'ornato e nel 1880 fu premiato con una medaglia d'argento, ottenendo un sussidio per proseguire gli studi.
Comunque, non è da escludere che egli abbia iniziatola propria formazione presso una scuola tecnico-artistica a Forlì, perfezionandosi poi presso i corsi speciali nelle Accademie di Bologna e di Parma: quest'ultima, ad esempio, era famosa per l'indirizzo scenografico.
In ogni caso, Pazzini nel 1889 risultava già direttore della sezione scultura nel celebre stabilimento ceramico Cantagalli a Firenze: in stretta intesa con il proprietario, Ulisse Cantagalli, a sua volta pittore e decoratore, realizzò mobili in maiolica, vasi "alla Cellini" ed oranti per la villa-museo Stibbert a Firenze, il castello Mackenzie eretto da Coppedè a Genova, la villa Frittelli a Calenzano, nonchè quelli fastosamente neorobbiani, per la cappella Cantagalli nel Cimitero del Galluzzo.
Morto Ulisse Cantagalli nel 1901, il romagnolo proseguì nella sua collaborazione con la ditta. Inserito nel particolare mondo del commercio e dell'antiquariato fiorentino, fra culto delle Arti Applicate secondo una visione anglosassone, morrisiano-preraffaellita per così dire, e la perenne reviviscenza della grande tradizione del Rinascimento toscano, Pazzini realizzò fin dall'inizio sculture "in stile" o ispirate a grandi personaggi del passato.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.