Artisti, artigiani, architetti, produttori

Faenza (RA) , 1937 - Faenza (RA) , 2022
ceramista/ scultore

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Da fanciullo ha vissuto per diversi anni nelle isole del mar Egeo, dove ha avuto i primi contatti con l'arte.
Trasferitosi in Italia nel 1946 ha compiuto gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica di Faenza; ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Bologna ed ha frequentato, presso l'Istituto d'Arte di Firenze, i corsi di decorazione ad affresco. Si è sempre interessato a nuove tecniche e a nuove applicazioni, che poi ha messo in pratica e trasmesso durante oltre vent'anni di insegnamento presso la prestigiosa e antica Scuola di Disegno "T. Minardi" di Faenza.
Ha aperto lo studio nel 1961 dopo un precedente esperienza societaria, "La Pavona". Dal 1958 al 1963 ha realizzato grandi opere di arte sacra per committenti americani.
La conoscenza di diverse tecniche artistiche fa sì che Gaeta attualmente si esprima con materiali differenti, come la ceramica, le fusioni in bronzo, le decorazioni murali e le vetrate d'arte. Ciò non toglie che a volte queste tecniche vengano applicate assieme e fuse anche in un'unica opera per dare maggiore risalto alla costruzione artistica, oppure vengano inserite una a compendio dell'altra, in un unico ambiente, come ad esempio nell'arte sacra.
Nel 1956 vince il II° Premio della Camera di Commercio di Ravenna, per opere a decorazione pittorica, al XIV° Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1960 si aggiudica il Premio Ugolini al XVIII Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1963 riceve il Premio ex-aequo "Ministero del'Industria e del Commercio" (concorso riservato ai concorrenti italiani iscritti all'albo) al XXI° Concorso Nazionale - I° Internazionale della Ceramica di Faenza e nel 1968 il Premio del Ministero della Pubblica Istruzione in Onore di Gaetano Ballardini per la maiolica decorata al XXVI Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte, Faenza.
Nel 1970 vince il Premio Faenza (ex aequo con Ivo Sassi) al 28° Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte di Faenza.
Negli anni '70 e '80 mette a punto una tecnica personalissima per la realizzazione di vetrate d'arte montate su vetro antisfondamento, e quindi realizzabili su grandi superfici. Inoltre si specializza prevalentemente in arte sacra.
Non dimenticando l'arte della fusione realizza opere significative, come ad esempio: il calice fuso in argento e oro raffigurante le tre virtù teologali, ora al Museo del Tesoro della Diocesi di Rimini; le porte e la Cappella del Santissimo del Duomo di Sarsina in bronzo; un grande complesso che raffigura la Madre con il Cristo Risorto per la Cappella delle Ancelle dell'Immacolata al Cimitero Monumentale di Parma, sempre in bronzo.
In tutti questi anni, pur lavorando sempre su commissione, Gaeta non ha tralasciato, quando riceveva lo stimolo giusto, di realizzare mostre personali in Italia e all'estero; ne ricordiamo alcune: nella città di Fiume-Rijeka e Zagabria (1967); a Canazei (1969); alla Galleria "Turska Küka" di Bakar (1970); alla Galleria "Il Vicolo" di Genova (1970); alla Galleria "La Pigna" di Roma (1972); alla Galleria "Nuove Muse" di Bologna (1973); alla Galleria "Il Diamante" di Ferrara (1974); ad Essen, Germania (1980).
Tra le ultime mostre personali meritano di essere menzionate, nel 2000 a Bagnacavallo, una mostra dal tema "Viaggio a Creta", e nel 2001 una mostra a Lugo di Romagna sul tema "Gli Angeli".
Ha partecipato al Concorso della Ceramica di Faenza nelle edizioni del 1956, 1960, 1963, 1964, 1968, 1970, 1972, 1975, 1976, 1977, 1978, 1979, 2007.
Opere di Gaeta sono in numerose collezioni private e musei di tutto il mondo fra cui: nel Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, nel Museo della Ceramica di Gubbio, nel Museo di Gualdo Tadino, nel Muzej za Umjetnost ibbrt di Zagabria, nel Museo Prjmjliniene Umjetnosti a Belgrado, nel Museo del Mare di Fiume, nel Museo d'Arte Ceramica di Kyoto, nel MOMA di New York.
Attualmente vive e lavora nella città natale, la sua bottega d'arte si trova in via Firenze, 445.
Nel 2007 espone alla mostra “I maestri del Concorso”, collaterale del 55° Premio Faenza. Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, insieme a Pompeo Pianezzola e Tony Lattimer.

Goffredo Gaeta, l'arte della ceramica, Emanuele Gaudenzi, Roma, Artemide, 2010.

Studio d'arte Goffredo Gaeta, ceramiche e vetrate d'arte, Goffredo Gaeta, 2010.

55° Premio Faenza, Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, 16 giugno-19 agosto 2007, I maestri del Concorso, Goffredo Gaeta, Pompeo Pianezzola, Tony Lattimer, Faenza, Studio 88, 2007, pp. 69-81.

2007 Goffredo Gaeta, al Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, 16 giugno-30 settembre 2007, presentazione di Franco Bertoni, testo di Enzo Dall'Ara, Faenza, Centro d'arte La cartiera, 2007.

La luce della rivelazione nell'Apocalisse di Goffredo Gaeta, Enzo Dall'Ara, Faenza, Studio d'arte Goffredo Gaeta, 2006.

14° Concorso nazionale della ceramica, sezione internazionale, Faenza, 23 giugno-8 luglio 1956 , Faenza, F.lli Lega, 1956, p. 36.

18° Concorso nazionale della ceramica, Sezione internazionale, Faenza, 25 giugno-10 luglio 1960, Faenza, F.lli Lega, 1960, p. 42.

21° Concorso nazionale, 1° Concorso internazionale della ceramica, Faenza, 22 giugno-14 luglio 1963, Faenza, F.lli Lega, 1963, p. 61.

26° Concorso internazionale della ceramica d'arte, 23 giugno-15 settembre 1968, Faenza, F.lli Lega, 1968, p. 5.

Catalogo del 28° Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, Faenza, 26 luglio-4 ottobre 1970, Faenza, F.lli Lega, 1970, p. 23.

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