rappresentazioni
seta
sec. XVIII, primo quarto
didattico-didascalica
Rotolo che può essere mano a mano aperto e srotolato per essere guardato, manca la nota scritta esplicativa tipica di questi testi
Le due storie dipinte nei rotoli appartengono al genere letterario degli otogi zoshi: brevi racconti anonimi caratterizzati dal linguaggio semplice e dalla mescolanza di elementi tratti dalla letteratura classica e didattico-religiosa. Le narrazioni si svolgono tra palazzi principeschi, santuari scintoisti e templi buddisti, paesaggi montuosi e porti di mare popolati da nobili, samurai, bonzi, lavoratori portuali e taglialegna. Interessante è la raffigurazione di nuvole e nebbie, realizzate con polvere e frammenti d’oro, che hanno la funzione di incorniciare e distinguere i singoli episodi.