Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Rotolo di carta con scene dipinte. L'estremità destra è foderata da un pezzo di seta di disegno geometrico pentagonale, a cui è attaccato un nastro di colore marrone per legare il rotolo. In prossimità del nastro è incollato un pezzo di carta con il titolo. Sul rotolo sono dipinte dieci scene: 1) una principessa a colloquio con un nobile, assistita da diverse dame di compagnia, nella stanza accanto sette samurai conversano in circolo. 2) Il nobile, con un numeroso seguito di sudditi cavalca tra le montagne, probabilmente intento in una battuta di caccia. 3) Il nobile è entrato in un tempio di montagna, mentre i suoi sudditi riposano all'esterno. 4) La principessa e la sua corte di dame è giunta in un tempio di montagna, dove si dedica alle preghiere, mentre i samurai che la seguono sembrano tramare qualcosa. 5) Samurai armati si dileguano furtivamente con un palanchino, in cui è stata rinchiusa la principessa. 6) Ci si prepara allo scontro tra due diverse fazioni di samurai, alcuni difendono un palazzo di cui è visibile solo l'entrata, altri l'attaccano in tenuta da battaglia. 7) All'interno di un palazzo di nobili, nel giardino, un samurai è prostrato a colloquio con un nobile che è visibile in piedi sulla scalinata.8) Il samurai è seduto davanti a un'armatura con i suoi sudditi. 9) La principessa consuma il pasto insieme alle dame di compagnia, in una casa vicino a un porto in cui sbarcano uomini e merci. 10) Il samurai, dopo averla fatta spogliare, ordina di picchiare la principessa, che viene battuta da due uomini.

didattico-didascalica
Rotolo che può essere mano a mano aperto e srotolato per essere guardato, manca la nota scritta esplicativa tipica di questi testi
Le due storie dipinte nei rotoli appartengono al genere letterario degli otogi zoshi: brevi racconti anonimi caratterizzati dal linguaggio semplice e dalla mescolanza di elementi tratti dalla letteratura classica e didattico-religiosa. Le narrazioni si svolgono tra palazzi principeschi, santuari scintoisti e templi buddisti, paesaggi montuosi e porti di mare popolati da nobili, samurai, bonzi, lavoratori portuali e taglialegna. Interessante è la raffigurazione di nuvole e nebbie, realizzate con polvere e frammenti d’oro, che hanno la funzione di incorniciare e distinguere i singoli episodi.