Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

arredi e suppellettili
America Meridionale, cultura Quechua
zucca incisione/ pirografia/ pittura
cm 16 (a) 18,9 (d)
secc. XIX fine - XX inizio
n. 16531
Zucca svuotata e utilizzata come contenitore. Presenta un tappo ricavato dallo stesso ortaggio tramite incisione a stella. La superficie del manufatto, dal fondo arrotondato è stata completamente decorata per mezzo di un pirografo e poi dipinta.

recipiente
Manufatto utilizzato come contenitore.
Il manufatto presenta incisioni che raffigurano scene di vita quotidiana di una cittadina cilena - forse Huancayo o Ayacucho(?). Si notano palazzi, chiese, e case; un gruppetto di suonatori, uomini vestiti all'occidentale, e danzatori #quechua#. Il tappo e la base sono invece ornati da una decorazione stilizzata di carattere fitomorfo.

Il nucleo americano è stato donato al Museo nel 1937 dal Dottor Giuseppe 'Cita' Mazzini, medico imolese che soggiornò in America Latina (Cile, Ecuador, Perù) tra il 1904 e il 1921, periodo in cui acquisì la sua collezione. Fu egli stesso a stendere il primo inventario degli oggetti americani. Quando nel gennaio del 1945 i bombardamenti alleati colpirono il palazzo in cui erano conservati i beni donati da Mazzini, ne distrussero una parte e danneggiarono alcuni tra i manufatti rimanenti oggi depositati presso il Museo Scarabelli.